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Articolo n° 7045 del 29 Gennaio 2007 delle ore 08:48

Il rapporto con gli animali si insegna a scuola

Albenga. “Non ti abbandono…, eventualmente ti dono”, complesso progetto scolastico-animalista che coinvolge ad Albenga gli alunni del 1 circolo didattico ed i cani del rifugio di leca dellente nazionale protezione animali, sta partendo in questi giorni, con lo scopo di sensibilizzare i giovani ad un corretto rapporto con gli animali ed i cani in parti-colare, con finalità antiabbandono. L’iniziativa è sponsorizzata dagli assessori alla cultura del comune di Albenga, Alfonso Salata e della provincia, Carlo Scrivano, con la partecipazione dell’addestratore cinofilo dei vigili del fuoco Gavino Fiori, dell’insegnante Rita Medici del circolo didattico, del veterinario Gianluca Perrone, volontario presso il rifugio dell’enpa e degli altri volontari dellassociazione, guidati da carmen murgolo; e, naturalmente, delle classi del secondo ciclo e 4 sezione delle scuola dinfanzia del circolo retto dal professo Badino; ed infine di shona, peter, kenna, nando, bobo e gigetta, ospiti ex randagi del rifugio enpa.
Dopo le fasi di studio, informativa e di ricerca e produzione da parte degli alunni, l’addestratore, assieme alla sua cagnetta kira, provvederà all’istruzione degli animali, finalizzata sia ad una rieducazione funzionale all’auspicabile successiva adozione che a lavorare, nell’ultima fase del progetto, assieme ai bambini delle scuole in attività di vera e propria pet-therapy.
Altri progetti di avvicinamento degli scolari al rifugio enpa di Leca ed alla realtà dell’abbandono, sono in corso, da parte dei volontari dellassociazione, presso diverse scuole di Ceriale ed Alassio.


» Redazione

1 commento a “Il rapporto con gli animali si insegna a scuola”
Sonia ha detto..
il 3 Febbraio 2007 alle 11:16

Sarebbe ottimo se divenisse una filosofia mondiale…. eseguendo parallelamente sterilizzazioni e castrazioni di massa ovviamente..
E’ l’unica soluzione per prevenire abbandoni, trasporti illegali nei laboratori della morte… della morte poi… magari morissero all’istante quelle creature…
e tante altre piaghe di questo ormai saturo Pianeta.
Con affetto Sonia

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