Savona. Sarà interrogato nelle prossime ore G.A., l’architetto savonese, ex insegnante di scuola media superiore, arrestato nella sua abitazione nell’ambito dell’inchiesta contro la pedopornografia su internet avviata dalla Procura di Catania. Gli agenti della polizia postale hanno scoperto il professionista mentre scaricava materiale pedopornografico sul proprio computer. Dalla perquisizione del suo appartamento, inoltre, sono saltati fuori centinaia di cd, dvd e floppy disc ora al vaglio degli inquirenti insieme al computer utilizzato per lo scambio di immagini e video illegali, posto sotto sequestro. I file che riproducevano minori in atteggiamenti inequivocabili venivano scambiati attraverso software peer to peer. L’uomo, arrestato in flagranza di reato, immediatamente condotto in carcere in isolamento, era già finito nel mirino delle forze dell’ordine per reati analoghi. Nel corso dell’operazione la polizia ha sequestrato in varie città italiane decine di computer nei quali veniva archiviato materiale con contenuti di pornografia minorile ed ha avviato indagini sul conto di una trentina di persone su tutto il territorio nazionale. Gli agenti, su autorizzazione della Procura, hanno agito sotto copertura fingendosi pedofili ed hanno monitorato il sistema di file sharing utilizzato dagli indagati, alcuni dei quali si collegavano alla rete da uffici e luoghi di lavoro.
