Savona. Rapina intorno alle 16,15 all’agenzia del Monte dei Paschi di Siena, in via delle Trincee a Savona, a poca distanza dalla sede del comando provinciale del carabinieri. Due malviventi con il volto travisato da caschi da motociclista hanno fatto irruzione nell’istituto di credito, poco prima dell’orario di chiusura. Uno dei banditi, armato di pistola, ha tenuto sotto minaccia i sette dipendenti presenti al momento del colpo e si è fatto consegnare il contenuto delle casse. Quindi, con l’aiuto del complice, ha chiuso a chiave gli impiegati all’interno dei servizi igienici della filiale. I due rapinatori infine si sono dati alla fuga, molto presumibilmente in sella ad una moto, con un bottino di circa 68 mila euro. Nel frattempo i dipendenti della banca, quattro donne e tre uomini, sfondando la porta dei bagni sono riusciti a guadagnare l’uscita e avvertire le forze dell’ordine. Sul posto sono accorse le volanti della polizia, gli esperti della Scientifica e gli agenti della squadra mobile della Questura, che hanno acquisito le prime testimonianze e i filmati delle telecamere di sicurezza. Sono stati istituiti posti di blocco su tutto il territorio provinciale. I testimoni hanno fornito agli investigatori una sommaria descrizione dei malviventi ma non hanno saputo dare indicazioni sul loro accento, in quanto i caschi integrali indossati dai due impedivano di percepirne distintamente la voce. Mentre sembra certo che abbiano utilizzato una porta laterale che si affaccia sul Letimbro e da cui si accede all’ufficio del vicedirettore per penetrare nella banca, una porta forse già preventivamente forzata nella notte. Resta poi da chiarire se per l’assalto sia stata utilizzata una pistola vera e propria o un’arma giocattolo. Per ora, dei rapinatori ancora nessuna traccia. Non è escluso che si siano dileguati con una moto per poi trasferirsi con la sostanziosa refurtiva su un mezzo a quattro ruote.
