Cairo Montenotte. Si è tenuta questa mattina la riunione del tavolo tecnico sulla questione Ferrania e le attività dell’indotto. Alla riunione erano presenti rappresentanti della Provincia di Savona, della Regione Liguria, delle associazioni datoriali e delle organizzazioni sindacali. L’incontro oltre a sancire l’estensione del provvedimento di cassa integrazione per alcune aziende valbormidesi (Cooperativa Cairese, Ivaldi, etc.) ha definito la collaborazione per l’approntamento di iniziative di formazione e riqualificazione professionale (sia per il personale proveniente da altre esperienze lavorative sia per giovani occupati) mirata al reinserimento lavorativo nell’ambito di imprese e settori attualmente in fase di sviluppo economico. Questo tipo di concertazione potrebbe contribuire così ad un più rapido reimpiego di risorse lavorative appositamente formate per nuovi settori che potrebbero richiedere più lavoratori a breve. Sempre nel pomeriggio si è tenuto un incontro tra gli assessori provinciali Peluffo e Ferrando e l’assessore regionale alle Politiche del Lavoro Vesco sul tema specifico della crisi della ex-Ferrania. Anche in questo caso è stata confermato il prolungamento di 12 mesi per il trattamento di cassa integrazione dei dipendenti ex-Ferrania. Nel corso della riunione è stata esaminata inoltre la possibilità di richiedere un ampliamento del numero di lavoratori che potrebbero essere interessati ai benefici previsti dalla normativa di tutela dall’amianto.
Nel corso della riunione è stata esaminata inoltre la possibilità di richiedere un ampliamento del numero di lavoratori che potrebbero essere interessati ai benefici previsti dalla normativa di tutela dall’amianto.
ERA ORA!!!!!!!!