Finale Ligure. Nuovamente nel mirino della magistratura “Voci nell’Ombra”, il festival nazionale del doppiaggio di Finale Ligure. A distanza di quattro anni dall’archiviazione, la Procura di Savona ha riavviato l’inchiesta per fare luce sui rapporti tra il Comune e “Opera Progetti”, la società che percepiva i contributi comunali per l’organizzazione dell’evento. Il caso era scoppiato nel 2000, quando l’allora minoranza di centrodestra invitava a verificare i reali costi della manifestazione e, successivamente, l’esposto di un privato chiedeva perché non fosse stata organizzata una gara d’appalto come si fa in tutte le manifestazioni pubbliche. Da qui erano scattati interrogatori di dirigenti comunali e l’acquisizione di documentazione relativa agli anni che vanno dal 2000 al 2003. Ma all’epoca i magistrati non riscontrarono alcuna irregolarità ed archiviarono l’indagine, riaperta nei mesi scorsi in seguito ad un nuovo esposto inviato alla Procura generale di Genova. La magistratura è quindi tornata a verificare se si possano ravvisare reati di abuso d’ufficio, verificando la regolarità delle procedure con cui sono stati erogati i contributi comunali (si parla di centinaia di milioni delle vecchie lire) per l’organizzazione della manifestazione.