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Articolo n° 7121 del 31 Gennaio 2007 delle ore 08:04

In Alta Val Bormida parte il progetto banda larga

Valbormida. E’ partito in Alta Val Bormida il progetto di diffusione della banda larga. La possibilità di collegarsi ad Internet con accesso veloce, e le positive ricadute per enti, imprese e privati, saranno illustrate, il 2 febbraio, alle ore 17, in un convegno organizzato a Cairo Montenotte, presso l’aula magna della Scuola di Polizia Penitenziaria. All’incontro parteciperanno il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’assessore regionale alle Finanze e Informatica G.B. Pittaluga, il presidente della Comunità Montana Alta Val Bormida Sergio Gallo e l’assessore all’Industria della Comunità Montana Arnaldo Bagnasco, l’amministratore delegato di Datasiel Spa Enrico Castanini, Lucia Pasetti e Giulio Siccardi dei Sistemi Informativi e telematici regionali. Spiega l’assessore Bagnasco: “L’innovazione tecnologica significa nuove opportunità di sviluppo. Attraverso il PAT 2006, una convenzione tra la nostra Comunità Montana e la Regione Liguria, si era stabilito di far partire una prima trance del progetto che coinvolgesse un determinato numero di Comuni, stanziando un primo finanziamento congiunto di 200 mila euro. Il buon lavoro svolto, l’adesione compatta dei Comuni del comprensorio, e l’attuale scenario valbormidese, ha fatto sì che, grazie all’opera svolta dal Centro di Coordinamento, di cui faccio parte, si concretizzasse l’opportunità di mettere in campo un intervento che coinvolgesse tutto il nostro comprensorio, che è stato scelto come area pilota. Abbiamo quindi chiesto, ed ottenuto, lo stanziamento di un ulteriore finanziamento, di altri 200 mila euro da parte della Regione”. Veniva allora dato incarico alla Datasiel di curare le procedure di scelta ed affidamento, quindi si è svolta una gara pubblica a rilevanza comunitaria che è stata aggiudicata al raggruppamento Telecom-Selex Comunications, autori di un’offerta carattaterizzata, sottolinea l’assessore regionale Pittaluga, da: “la fornitura di una maggiore percentuale di copertura in banda larga della popolazione (88% a fronte del requisito minimo del 70% richiesto dalla gara); l’impegno da parte del gestore di non procedere aumenti tariffari per un periodo di 3 anni; l’impegno di provvedere autonomamente al progressivo ammodernamento della tecnologia per garantire la disponibilità di eventuali ulteriori servizi; la copertura della città di Cairo in modalità Wi-Fi pubblico”. L’assessore Bagnasco invece conclude soffermandosi sul successo del risultato e sullo scenario generale: “Oggi il nostro territorio è oggetto di grossi investimenti per il rilancio occupazionale grazie all’accordo di programma dello scorso luglio per il rilancio del comprensorio, siglato con Ministero, Regione, Provincia e Comune di Cairo. Per sostenere lo sviluppo servono, ovviamente, anche le infrastrutture, ma non solo: a queste opere concrete occorre associare anche la possibilità di uno scambio veloce di conoscenza ed informazioni, quelle che potremmo chiamare le autostrade digitali”.


» Felix Lammardo

3 commenti a “In Alta Val Bormida parte il progetto banda larga”
Fra88 ha detto..
il 9 Febbraio 2007 alle 23:11

Va bene, è partito il progetto. Rocchetta Cairo sarà coperta entro il 31 maggio, ma ora mi chiedo..se a Rocchetta c’è già la fibra ottica mentre a Piana Crixia ci sono ancora da fare gli scavi, non sarebbe meglio portare l’adsl prima a Rocchetta????

Quanto ancora dovremmo aspettare? quanto ancora dovremmo sprecare in linee analogiche???

Sti 7 milioni di euro sono solo cifre? se non sono solo cifre, cosa aspettano a portarci questo benedetto apparato?

:/

claire ha detto..
il 14 Febbraio 2007 alle 21:05

L’assurità della burocrazia!
A Millesimo c’è già, a Carcare c’è già e a Cosseria che è nel mezzo, e ha già la fibbra ottica installata…???
Forse passa per altre strade… ???

carlo ha detto..
il 16 Febbraio 2007 alle 14:13

cosa intendiamo per banda larga ? 2MB ? che poi in realtà vai a 600!!
attenzione alle offerte che arriveranno chiedete sempre la velocità minima garantita e avrete da litigare……….non abbiamo tempo per metterci ancora a passare la fase delle fregature ci serve una banda larga seria….e conveniente se vogliamo rilanciare la valbormida…

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