Pietra Ligure. Alla presenza delle più alte cariche istituzionali e militari è stata ufficialmente inaugurata questa mattina la nuova Pet-Ct in funzione all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure. Alla cerimonia, nella sala congressi dell’ospedale, erano presenti il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, l’ass. regionale alla sanità Claudio Montaldo, il presidente della provincia di Savona Marco Bertolotto, il sindaco di Pietra Ligure Luigi De Vincenzi, il direttore dell’unione industriali e presidente della fondazione De Mari, Luciano Pasquale, e il direttore del nosocomio pietrese Flavio Neirotti. Il presidente della Regione Burlando ha dichiarato ad Ivg.it come “questo macchinario è lo strumento più avanzato per la diagnosi di malattie gravi come i tumori; un anno fa non c’era nessun strumento simile in Liguria, mentre adesso è attiva al Galliera di Genova e qui al Santa Corona e a breve lo sarà al San Martino. L’importanza e il costo di queste apparecchiature spiega la nostra politica di riduzione delle attuali 27 strutture ospedaliere presenti in regione. Separeremo le strutture per averne alcune dedicate alla riabilitazione o agli anziani e altre dove avremo il meglio per affrontarare tutte le emergenze. Quindi, meno strutture con qualità diagnostica e medico-sanitarie maggiori. Sul territorio saranno comunque presenti ambulatori e strutture di base ai quali i cittadini potranno rivolgersi per le normali esigenze”. L’assessore alla sanità Montaldo ricorda “l’importanza di un macchinario a servizio delle province di Savona ed Imperia, che rafforza la posizione del nosocomio pietrese come dipartimento di emergenza e struttura di riferimento di tutto il ponente Ligure”. Il presidente della fondazione Carisa Luciano Pasquale ha poi precisato: “L’investimento fatto dalla fondazione De Mari, di circa 1 milione e mezzo di euro, è il più alto mai erogato al Santa Corona, proprio perchè questo macchinario è di fondamentale importanza per tutto il territorio savonese”. Il direttore dell’ospedale Neirotti, dopo aver brevemente introdotto l’importanza del macchinario, ha specificato che attualmente in Liguria è attiva solo una PET-Ct a Genova ed ha ringraziato pubblicamente la fondazione De Mari Carisa e il presidente Pasquale “senza il cui aiuto economico l’azienda ospedaliera non avrebbe mai potuto permettersi un tale macchinario”. “Da sempre l’azienda dedica gran parte degli investimenti al rinnovamento e al potenziamento del parco macchine, attuando un piano di costante aggiornamento della dotazione d’attrezzature mediche ed informatiche – ha aggiunto Neirotti – La costituzione di un polo tecnologico d’assoluto rilievo interessa, soprattutto, i servizi di radiologia, neuroradiologia, cardiologia e, da oggi, la medicina nucleareâ€.