Albenga. “Luca sarai sempre nei nostri cuori, come noi saremo nel tuo. I tuoi fratelli”. Queste le parole di uno striscione appeso in piazza del Popolo ad Albenga per ricordare Luca Temmam, il ventenne deceduto in un tragico incidente stradale avvenuto domenica mattina sull’autostrada Torino-Savona. Oggi alle 15,30 nella cattedrale di San Michele si svolgeranno i funerali del giovane. Luca si è schiantato al volante di una Seicento contro un fuoristrada parcheggiato in una piazzola di sosta, dopo aver sbandato in una curva della A6. Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimazione: il ventenne è morto durante il trasporto in ospedale sotto gli occhi impietriti dei quattro amici che erano in viaggio con lui, fortunatamente rimasti solo lievemente contusi. Forse un colpo di sonno o forse l’asfalto reso viscido dalla pioggia all’origine della fatalità . I cinque ragazzi erano di ritorno da una serata trascorsa in una discoteca piemontese. Una passione, quella della musica techno, che insieme a quella del calcio caratterizzava la giovane vittima dello schianto. Nato a Genova il 24 luglio 1986, Luca Temmam aveva iniziato a giocare nella San Filippo Neri nella categoria pulcini per poi miltare tre stagioni nel Cisano Calcio, prima di tornare nella società sportiva ingauna, per la quale si allenava ultimamente. Abitava con la famiglia in una appartamento di Albenga, in via al Seminario. Il padre Ahmed, detto Michael, marocchino, cuoco di professione, è stato tra i primi immigrati extracomunitari a trasferirsi ad Albenga negli anni Ottanta. Dopo aver frequentato le medie nel plesso di via degli Orti, Luca aveva seguito un corso professionale e subito dopo aveva cominciato a lavorare come meccanico in un’officina. Grande il sentimento di partecipazione, in particolare dei più giovani, per la scomparsa del giovane albenganese.
