Albenga. La raccolta differenziata fa ancora discutere ad Albenga. Arriva infatti la replica dell’assessore all’ambiente Sergio Ravera alle dichiarazioni rilasciate da Rosy Guarnieri, capogruppo della Lega Nord, sul fallimento della raccolta “porta a porta†avviata in via sperimentale sei mesi fa nelle frazioni ingaune: “Il capogruppo della Lega Nord, indicata dai suoi stessi ‘frazionisti’ quale promotrice del boicottaggio della raccolta differenziata porta a porta, ha probabilmente male incassato il successo decretato dai dati inconfutabili relativi al progetto. Tanto più che come assessore all’ambiente della passata amministrazione nulla ha fatto per eliminare lo scempio delle discariche lungo le strade cittadine e gli accumuli di spazzatura attorno ai cassonetti”. “Per lo specifico problema di via Maggior Enrico – prosegue l’assessore ingauno – si sta studiando, con Ecoalbenga, una soluzione puntuale per limitare al massimo i cassonetti sul suolo pubblico anche se va precisato che, come detto anche da alcuni residenti della zona, l’operazione sta funzionando. Il progetto per la città proseguirà con una massiccia campagna informativa ed uno studio a tavolino realizzato via per via, civico per civico con la società Erika che metterà a punto il piano porta a porta”. Il vicesindaco Franco Vazio sottolinea l’atteggiamento negativo dell’opposizione che contesta i dati riportati: “La raccolta porta a porta ha dato risultati eccellenti, ben al di là delle più rosee aspettative, che stanno stupendo anche i tecnici e che fanno di Albenga un esempio da imitare: dalla tabella di raffronto fornita da Ecoalbenga, si evidenzia un aumento della raccolta differenziata pari al 43% nel dicembre 2006 rispetto allo stesso mese dell’anno precedente; ciò significa 256.590 chilogrammi di rifiuti in meno consegnati all’RSU (Rifiuti Solidi Urbani) di Magliolo, con un notevole risparmio economico. I dati in nostro possesso si riferiscono peraltro solo ad una metà della città e questo fa ben sperare per quando la raccolta porta a porta sarà estesa a tutto il centro urbano. L’opposizione, dal canto suo, ha sempre mantenuto un atteggiamento negativo nei confronti di questo progetto, osteggiandolo”. La raccolta differenziata non domestica nell’area urbana avrà inizio verso la fine di aprile mentre tutto il piano cittadino vedrà il suo avvio entro la fine dell’estate.
Occorre andare avanti col porta a porta nonostante i disagi e i disguidi. Non c’è alternativa se vogliamo evitare che la rumenta sommerga noi e i nostri figli. La R. Guarnieri ormai non solo è noiosa, ma anche “scontata” con i suoi mugugni preconcetti che non portano da nessuna parte. Saluti a tutti!
sembra di vivere a Reggio emilia dove l’amministrazione dice che va tutto bene,mentre chi vive il porta a porta non ne può più. chissà perchè i dati sono sempre presentati in modo troppo teorico, mentre noi vediamo una enorme migrazione di rifiuti nelle zone limitrofe,tutto mescolato nei cassonetti del differenziato, operatori che non si curano di quello che raccolgono. Sappiamo tutti che i rifiuti sono tutti mescolati e ci vogliono far credere il contrario.