Alassio. Messe nere e riti satanici, questa la pista su cui stanno indagando gli agenti del commissariato di Alassio coordinati dal vicequestore Gianfranco Crocco. La chiesetta della Madonna del Vento, nei pressi della frazione di Solva, nell’entroterra alassino, in una delle notti della scorsa settimana è stata profanata da sconosciuti, sulla cui identità e sulle cui intenzioni si stanno intensificando le indagini della polizia. L’interno dell’edificio, in disuso ma non sconsacrato, è stato oggetto di un raid da parte di un gruppo di vandali, forse dediti ad inquietanti cerimonie, che hanno divelto una porta, danneggiato arredi sacri, distrutto una panca ed incendiato alcune sterpaglie che si trovavano nei dintorni. Gli ignoti devastatori hanno anche acceso due grossi ceri rossi utilizzabili nelle funzioni religiose. Quanto basta per ipotizzare il passaggio dei devoti di Satana, che avrebbero scelto un luogo comodo e particolarmente isolato, raggiungibile soltanto a piedi, per svolgere i loro riti notturni. Durante il sopralluogo i poliziotti non hanno rinvenuto scritte particolari sui muri o resti di animali sgozzati, ma è abitudine di molti cultori del satanismo non lasciare traccia delle cerimonie praticate. Le incursioni nelle chiese, inoltre, sono spesso organizzate per fare razzia di oggetti consacrati da utilizzare nelle messe nere. Mentre è fitto il mistero sui presunti riti satanici, gli agenti del commissariato di Alassio stanno cercando di capire se di recente vi siano state altre profanazioni nel comprensorio della Baia del Sole. Nell’entroterra di Finale Ligure, invece, nei giorni scorsi erano stati scoperti i segni di un raid vandalico all’interno del cimitero superiore di Rialto. Alcuni giovani avevano divelto lapidi, distrutto lumini votivi e danneggiato le foto di alcuni defunti. In questo caso, al vaglio dei carabinieri, i responsabili sarebbero identificabili in quattro minorenni della zona che avrebbero agito non già con finalità legate a culti satanici ma “per scherzoâ€, con grave leggerezza.