Savona. Nuovo capitolo nel processo sull’omicidio di Daniele Carelli, il gruista 26 enne di Vado Ligure ucciso a colpi di pistola il 1 maggio 2005 davanti all’ipercoop di Savona. Nel corso dell’idoenza di ieri, la difesa di Lucio Saggio ha puntato su un possibile alibi dell’uomo grazie ad alcune testimonianze: all’ora del delitto Lucio Saggio era al bar di Piazza Brennero. Un’alibi che non torna e che è stato smontata dal pm Bogliolo, che ha evidenziato le contraddizioni e i non ricordo dei testimoni portati dalla difesa, vecchi amici di Lucio Saggio e coinvolti assieme in passate vicende giudiziarie. Inoltre, secondo la ricostruzione del sostituto commissario della squadra mobile Pier Luigi Vizio, il bar è a poca distanza da dove fu ritrovato il motorino usato da Saggio per la fuga, in via Padova, a pochi minuti a piedi da piazza Brennero. Altro elemento: Lucio Saggio non ha mai frequentato il bar Nando di piazza Brennero, come confermato dai titolari, perchè ci andò proprio quel 1 maggio del 2005?