Tutte le notizie di: | archivio
Articolo n° 7222 del 02 Febbraio 2007 delle ore 12:01

Provincia, Bertolotto: “Più energia a biomasse”

Provincia di Savona, Bertolotto: “più energia a biomasse”Provincia. La questione energetica in Provincia di Savona, industria e sviluppo del comprensorio portuale di Savona-Vado sono stati i temi al centro dell’incontro del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Marco Bertolotto con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Enrico Letta. “Sul fronte dell’energia – è stato illustrato il bilancio energetico provinciale che è composto per il 72,5 % da carbone, il 19 % da prodotti petroliferi, e per il solo 0,2 % da fonti energetiche rinnovabili. In relazione a questa preponderanza nella produzione a carbone, abbiamo illustrato all’on. Letta un progetto energetico di riequilibrio basato su uno studio di ingegneria gestionale dell’Università di Savona, un modello di valorizzazione e sfruttamento del territorio che produce energia in maniera compatibile con l’ambiente e nel rispetto del protocollo di Kyoto. Tra le energie alternative – ha proseguito Bertolotto – la Provincia di Savona punterà su questo studio delle energie a biomasse, utilizzando la filiera del bosco: le essenze lignee delle arboree possono garantire un sistema integrato in grado di produrre energia come il metano, recuperare il dissesto idrogeologico e assorbire al tempo stesso l’anidride carbonica. Dalla semina del bosco, passando per la sua coltivazione si arriva allo sfruttamento dell’essenza lignea in cui la produzione di energia avviene con l’impiego della parte meno nobile, mentre la produzione di legname per segheria arriverà alle industrie per le altre lavorazioni. La proposta si basa sulla creazione di piccole centrali a biomasse da cento kilowatt elettrici sfruttando 25 ettari di bosco, per un investimento a singolo impianto che si aggira sui 200 mila euro”. L’iniziativa proposta dal Dipartimento universitario savonese sarà presentata per l’ottenimento dei finanziamenti direttamente anche  al Ministro Pecoraro Scanio. Il 9 febbraio, inoltre, il progetto sarà sottoposto all’attenzione dei vertici di Sorgenia (in visita a Savona) una delle principali società di produzione energetica operanti nel nostro paese. Circa i progetti attivati sono già stati fissati ulteriori incontri nei prossimi giorni con il viceministro dell’Economia Roberto Pinza (mercoledì 7 febbraio) , Pecoraro Scanio ministro dell’Ambiente ed Ermete Realacci  presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati. “Attraverso l’uso di questi impianti diventerebbe possibile innescare un processo di generazione diffusa sul territorio di energia, in grado di far fronte ad una richiesta crescente con un impatto ambientale pressoché trascurabile. Inoltre la produzione diffusa potrebbe consentire di entrare sul mercato dell’energia, in qualità di produttori, a molte aziende del comparto agro-forestale oggi in difficoltà (es. florovivaistiche), attraverso costi energetici nuovamente compatibili con i valori della produzione, incrementando la loro redditività anche attraverso una nuova occasione di business che è in grado di fornire utili”.
“Sul fronte della crescita portuale, e in accordo con il Presidente della Port Authority Rino Canavese, – ha sottolineato Bertolotto – abbiamo chiesto alla Presidenza del Consiglio di accelerare i tempi sul decreto per lo sblocco dei finanziamenti necessari alla realizzazione della piattaforma container e delle opere portuali di Vado Ligure, anche tramite il flusso finanziario scaturente dalle entrate doganali. Dal governo è arrivata, inoltre, la richiesta di uno spazio adeguato per i nuovi colossi dello shipping cinese, e su questo vedremo d’intesa con la Regione Liguria di fare una proposta al governo sulle opzioni possibili relative a tutto il sistema portuale ligure”.
“Per il settore industriale invece – ha continuato Bertolotto – abbiamo parlato della Bombardier Transportation di Vado Ligure e la firma del contratto per la commessa nella produzione di 150 locomotori per Trenitalia, una firma che, ha assicurato il governo, arriverà in primavera. Tale commessa  consentirebbe due anni di lavoro permettendo continuità produttiva con altre commesse già aggiudicate  all’azienda di Vado Ligure”.
Il Presidente della Provincia Marco Bertolotto si è poi soffermato sull’incontro in programma lunedì con il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro: “Di Pietro ci ha chiesto un incontro per analizzare assieme la variante Vispa in Val Bormida, con modifiche da apportare al progetto in relazione ai nuovi accordi con Ferrania e il suo insediamento, garanzie sono arrivate sul raddoppio ferroviario e, infine, vedremo di concludere la fine dei lavori per la galleria di Porto Vado”.
Il Presidente Bertolotto ha concluso con una battuta sull’aeroporto di Villanova d’Albenga: “per quello che riguarda la protezione civile resterà sicuramente a Villanova l’elicottero Sirkosky, mentre la novità più importante è quella della richiesta della Piaggio, dopo l’approvazione del piano industriale, di entrare nella società aeroportuale di Villanova d’Albenga”. Al termine dell’incontro romano, Bertolotto ha ufficialmente invitato l’onorevole Letta a Savona per un nuovo incontro e per una visita del territorio provinciale.


» Federico De Rossi

I commenti sono disabilitati.

CERCAarticoli