Albenga. Dopo le dichiarazioni sulle scelte di programmazione ospedaliera rilasciate dal alcuni sindaci del comprensorio loanese-finalese a margine dell’incontro tenutosi a Pietra con l’assessore regionale Montaldo, interviene il sindaco di Albenga, Antonello Tabbò: “Il comprensorio albenganese ha ben chiaro quale dovrà essere il futuro dell’ospedale di Santa Maria di Misericordia come, parimenti, ha ben chiaro quale deve essere la funzione della sanità nell’attuale situazione sociale. Il continuare a discutere di sanità solo in riferimento a strutture ospedaliere dimenticando tutto quanto riguarda la situazione territoriale significa non aver capito l’evoluzione della nostra società e perseverare a combattere battaglie di retroguardia. Per quanto ci riguarda continueremo, per il futuro, a ragionare e dialogare solo con chi ha intenzione di guardare realmente avanti per l’esclusivo interesse della collettività “. Pungenti le dichiarazioni del vicesindaco albenganese Franco Vazio: “I sindaci del Finalese sono finalmente usciti allo scoperto affermando che l’ospedale di Albenga non doveva essere costruito e che nulla vi deve essere traferito, neppure Ostetricia e Ginecologia. Per fortuna non saranno loro a decidere”. Il colpo poi assestato a raggio più ravvicinato: “Chissà però cosa ne pensano i loro compari di Albenga, Barbero e Guarnieri in testa, cosa dirà Forza Italia e la Lega Nord di Albenga. Allora non è vero che sono stati loro a volere il nuovo ospedale: evidentemente era solo una finta. In effetti la scelta di prevedere la costruzione del nuovo ospedale di Albenga fu voluta da tutti i sindaci della Comunità Montana Ingauna e dalla Regione Liguria allora governata dal centrosinistra”. “Ci avevano indotto a credere che Santa Corona fosse leale e nostra amica: così non è e di ciò ne fare tesoro per il futuro – prosegue Vazio – Albenga ed il suo comprensorio avranno il loro ospedale, forte ed adeguato alle necessità dal territorio”. Per mercoledì 21 febbraio, proprio per approfondire i temi della sanità locale, è stato concordato un incontro ad Albenga tra i sindaci del comprensorio ingauno e l’assessore regionale Montaldo.
In qualità di Sindaco di Boissano ho partecipato all’incontro con l’Assessore Montaldo in occasione dell’inaugurazione della PET del Santa Corona. Ritengo quello in questione il classico caso in cui le semplificazioni giornalistiche possono modificare ( se non addirittura stravolgere) il senso di una riunione. VOGLIO PRECISARE E SOTTOLINEARE che l’unico a dichiarare ” sulla necessità di costruire un nuovo ospedale ad Albenga è meglio non mi esprima, ormai c’è e dobbiamo tenerne conto” è stato l’Assessore Montaldo. Al suo intervento sono seguiti ulteriori commenti da parte di chi scrive, di Vaccarezza (Sindaco di Loano), Richeri (Sindaco di Finale Ligure).
I nostri interventi ( se si vuole, per semplificazione, dei Sindaci di Centrodestra) sono stati improntati essenzialmente a conoscere le intenzioni della Regione rispetto all’assetto istituzionale da dare alla “sinergia” sul territorio tra i due ospedali: unica ASL, unica Azienda, due ASL, ecc., argomento sul quale a seguito degli interventi sui media del Consigliere Miceli ( DS e presidente Commissione Sanità della Regione) si era creato non solo tra gli Amministratori, ma anche tra gli operatori del Santa Corona, un pò di sconcerto.
Sulla necessità di creare una sinergia operativa tutti abbiamo concordato sia per garantire i migliori servizi ai Cittadini nelle due strutture ospedaliere, sia sul territorio.
CIO’ che abbiamo, viceversa, chiesto e che credo sia una priorità anche Albenganese è l’indispensabilità di un confronto tra la Regione, i Sindaci, gli operatori della Sanità e le Rappresentaze sindacali, prima di prendere qualsivoglia decisione sullo spostamento da e per Albenga o viceversa, di reparti.Insomma nessuna “presa di posizione” contraria a priori!
Certo, nell’occasione, come riportato dagli organi di stampa, si è voluto ricordare che tale riorganizzazione territoriale non può prescindere da una presa d’atto dell’esistente ( DEA di primo livello, ecc.ecc.) a TUTELA DELLA SALUTE DEI NOSTRI AMMINISTRATI.
La “difesa” su Ostetricia e Ginecologia trae spunto anche da drammatici casi verificatisi nel passato.Mi pare di poter, quindi, affermare che se anzichè gridare “al lupo, al lupo” da parte dell’amico Antonello, si mettesse in atto una sinergia-anche politica- tra noi Amministratori e senza “campanilismi “non potremo che collaborare con la Regione per trovare le migliori soluzioni possibili, NON SOLO per quanto riguarda le strutture ospedaliere ma per la Sanità in genere e nell’interesse di tutti.
Comunque, lo ribadisco, se qualcuno si è dichiarato scettico rispetto alla necessità dell’Ospedale di Albenga non sono i Sindaci del centrodestra del loanese-finalese- disposti al dialogo ed alla collaborazione- bensì l’Assessore Montaldo con il quale sì vi conviene aprire un tavolo di discussione!
Grazie per l’ospitalità . Francesco Cenere
Egregio Signor Sindaco Cenere,
credo che il Sindaco Tabbò non sia il tipo di persona che grida facilmente “al lupo! Al lupo!”, ritengo comunque (senza voler parlare a nome di altri) che il Sindaco e l’Amministrazione Comunale di Albenga si siamo distinti in questi mesi proprio per la loro disponibilità al dialogo sia con i cittadini che con chiunque chiedesse loro di dialogare.
Quindi La invito a dialogare davvero con l’Amministrazione Comunale ingauna e con Antonello Tabbò per il bene di tutti, a prescindere dalla loro collocazione politica o geografica, non credo rimarrà deluso se davvero c’è voglia di dialogo.
Cordiali saluti.
Massimo Colombo
Gentile Signor Colombo,
Ho solo voluto precisare che nessuno di noi sindaci del centrodestra loanese-finalese, si è espresso come dichiara Tabbò; se mai, come ho già scritto le sole perplessità sull’effettiva “necessità ” dell’ospedale di Albenga sono giunte dall’Assessore alla sanità Montaldo.
Mi piace prendermi tutte le responsabilità di quello che dico e che scrivo, non di quello che erroneamente mi viene attribuito.
Tutto qui, semplicemente, ribadendo che solo se la Regione Liguria vorrà essere un pò più attenta ai Cittadini del Ponente ( e non come in questa occasione che i Sindaci, i Sindacati, gli Operatori sanitari hanno dovuto leggere sui quotidiani le decisioni-poi rimangiate- della regione sull’argomento, rinviando per mesi e mesi un qualsivoglia incontro……), solo allora potremo insieme fare delle scelte che andranno incontro alle esigenze di tutti i Cittadini.
Mi auguro di aver meglio spiegato il mio pensiero.
Senza polemica e con cordialità .
Buona giornata.
Francesco Cenere
Mi trovo totalmente d’accordo con quanto affermato dal Sindaco Tabbò e dal Vicesindaco Vazio. Non c’è nulla da aggiungere.
Massimo Colombo
Direttivo PRC-Albenga