[image:2156:r:s=1:t=La nuova Pet-Ct in dotazione al Santa Corona]Pietra Ligure. La Pet-Ct sta cambiando la medicina. Il prezioso macchinario, impiegato soprattutto nella diagnosi dei tumori, è in funzione da poco più di un mese nel reparto di Medicina Nucleare dell’azienda ospedaliera Santa Corona. È l’unico in tutto il Ponente Ligure ed è stato inaugurato il 31 gennaio. “Da sempre la nostra azienda dedica gran parte degli investimenti al rinnovamento e al potenziamento del parco macchine, attuando un piano di costante aggiornamento della dotazione d’attrezzature mediche ed informatiche. La costituzione di un polo tecnologico d’assoluto rilievo interessa, soprattutto, i servizi di radiologia, neuroradiologia, cardiologia e, da oggi, la medicina nucleare. L’obiettivo, con questo nuovo strumento, è anche quello di frenare le fughe verso altre Regioni”, ha detto il direttore generale Flavio Neirotti. Luciano Pasquale, presidente della Fondazione De Mari della Cassa di Risparmio di Savona, che ha contribuito all’acquisto del nuovo macchinario con un milione mezzo di euro, ha ricordato che “sostenendo l’acquisto della Pet al Santa Corona, la Fondazione De Mari ha fatto il più importante investimento da quando è nata”. “Nell’ospedale di Pietra – ha aggiunto – abbiamo trovato due cose fondamentali: passione e professionalità “. “La Pet è una risposta all’esigenza di modernità “, è stato il commento del presidente della Provincia Marco Bertolotto, mentre l’assessore alla Salute della Regione Liguria Claudio Montaldo ha sottolineato che “con questo strumento diagnostico il Santa Corona assume un ruolo ancor più centrale per quanto riguarda l’emergenza e l’alta specialità nella sanità del Ponente Ligure”. “Nel giro di qualche settimana – ha proseguito Montaldo – inaugureremo un’altra Pet-Ct al San Martino di Genova. Con quella del Galliera, arriveremo ad averne tre in Liguria. Si tratta di un buon risultato tenendo conto che quando ci siamo insediati, la sanità ligure non aveva sul suo territorio strumenti di medicina nucleare così sofisticati, in grado di verificare in un solo esame la funzionalità degli organi”. Più generale l’intervento del presidente della Regione, Claudio Burlando, che ha detto: “Quel che stiamo facendo sul fronte sanitario non serve solo a riequilibrare i conti, ma anche ad aumentare la qualità dei servizi diminuendo il numero delle strutture. Quando abbiamo iniziato, due anni fa, avevamo 27 ospedali per acuti. Un numero eccessivo, non perché queste strutture costino troppo, ma perché è sbagliato dal punto di vista della risposta ai bisogni dei cittadini. Oggi la degenza media negli ospedali è diminuita, per questo abbiamo bisogno di ospedali molto qualificati, il cui numero dovrà essere circa la metà degli attuali nosocomi”.”La Pet-Ct consente di fare istologia in vivo sui tessuti. È una macchina fondamentale per la lotta preventiva ai tumori”, ha spiegato il primario Giovanni Serafini, direttore del dipartimento di diagnostica per immagini del Santa Corona. Insieme ad altri medici, Serafini ha illustrato il funzionamento e gli obiettivi della Pet-Ct, in funzione, dal 20 dicembre scorso, nel reparto di Medicina Nucleare diretto dal dottor Luigi Bertolazzi.