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Articolo n° 7259 del 03 Febbraio 2007 delle ore 13:37

Scontro Melgrati – Regione: ora è sul commercio

[thumb:1425:r:t=Marco Melgrati]Alassio. “Questo ulteriore attacco della Regione all’economia della Città di Alassio non passerà”, queste le parole del sindaco di Alassio Melgrati alla Regione Liguria e alla legge sul commercio. Dopo lo scontro durissimo con l’Assessore regionale Ruggeri sulle trasformazioni alberghiere, un altro capitolo nelle querelle istituzionale tra la città del muretto e l’amministrazione regionale: “vista la risposta dell’Assessore Regionale il Sindaco Melgrati invita tutti i turisti che frequentano la spiaggia di Alassio ad andare a fare il bagno a Savona, vista la meravigliosa spiaggia di sabbia finissima ed il mare caraibico e cristallino, sempre premiato con la bandiera blu. E si chiede: ma sono pazzi i turisti che vengono ad Alassio, con il mare inquinato, quando possono trovare un angolo di mare caraibico a 50 Km, più vicino alle direttive di Milano e Torino e del basso Piemonte e quindi più comodo? E poi godere delle stupende attrattive che offrono alla domenica i negozi chiusi della Città di Savona, che accolgono al meglio i croceristi della Costa, in osservanza alla nuova Legge Regionale sul commercio che vieta l’apertura delle attività commerciali alla domenica e nei giorni festivi, legge ovviamente promulgata dalla Regione Liguria per favorire la grande distribuzione e quindi la Coop Rossa presente in tutta la Regione, ma massicciamente nella Provincia di Savona. Questa legge sarà disattesa dal Comune di Alassio ed io difendo con forza l’apertura domenicale ed ho avviato, in accordo con il Consigliere Giuseppe “Pino” Maiellano incaricato al Commercio, la concertazione con le Associazioni di categoria degli esercenti, le O.O. S.S. dei lavoratori del settore e le Associazioni dei Consumatori, per la definizione degli orari degli esercizi commerciali al dettaglio e dei pubblici esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, ai sensi degli artt.115 e 116 della citata L.R. n.1 del 02/01/2007(T.U.C) . In particolare l’Amministrazione Comunale è intenzionata a perseguire la politica di liberalizzazione degli orari già adottata in passato. Infatti primi in Liguria, già sul finire degli anni ’70, il Comune di Alassio aveva consentito l’apertura domenicale facoltative dei negozi; iniziativa che ha contribuito in maniera determinante allo sviluppo del centro commerciale cittadino, costituito da circa 1000 attività, divenuto elemento di sicura attrattiva turistica e volano per l’economia alassina. Negli anni ’80 è stato abolito il turno di chiusura obbligatoria dei pubblici esercizi di somministrazione e – in ultimo – con la mia Amministrazione è stata approvata una regolamentazione che consente l’apertura 24 ore su 24 degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi, che ritiene tuttora vigente, nonostante il tentativo del legislatore regionale di imporre orari più restrittivi sicuramente non adeguati alle realtà che vivono di economia turistica. La mia Amministrazione non permetterà la fine di questa conquista ventennale, che ha permesso alla Città di Alassio di essere all’avanguardia, conosciuta, apprezzata e frequentata da un numero sempre crescente di persone e turisti, anche giornalieri, che provengono pure dalla Costa Azzurra, dove i negozi sono chiusi alla domenica, e soprattutto dalla Città di Savona e dal suo bacino di utenti”.


» Federico De Rossi

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