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Articolo n° 7304 del 05 Febbraio 2007 delle ore 15:01

Savona, il Papa ringranzia il pianista Giusto Franco

[thumb:532:r]Savona. Benedetto XVI, si sa, è un fine intenditore di musica, soprattutto classica. Con comprensibile soddisfazione, perciò, il savonese Giusto Franco, pianista e compositore, ha ricevuto nei giorni scorsi una lettera, a firma di monsignor Gabriele Caccia, nella quale, su carta intestata “Segreteria di Stato, prima sezione – Affari generali”, si legge: “Ella ha fatto pervenire al sommo Pontefice Benedetto XVI fervidi voti augurali, unendo cinque brani per pianoforte. Sua santità ha accolto il gesto di ossequio ed i pensieri di stima e devozione che l’hanno suggerito e desidera farLe giungere l’espressione della Sua gratitudine per l’apprezzato omaggio…”. Il maestro Giusto, così familiarmente chiamato dagli amici, non da oggi ha collezionato pubblici riconoscimenti e attestati di stima per la sua opera di compositore e pianista. Nel 450° anniversario dell’apparizione della Madonna della Misericordia, compose l’Ave Regina, un cantico mariano a quattro voci ineguali. E’ da ricordare, inoltre, la sua decennale docenza all’Istituto diocesano di Musica sacra di Savona, unitariamente all’associazione “De Musica” da lui voluta e fondata con l’unico scopo d’istituire un concorso nazionale di composizione classica per strumento solista. Giusto Franco ha iniziato lo studio del pianoforte, in giovanissima età, sotto la guida di Tina Franzino, un’insegnante di grande vaglia. In seguito, si è perfezionato con il maestro Leandro Criscuolo, diplomandosi al Conservatorio di musica “N. Paganini” di Genova sotto la guida del maestro Vincenzo Silvio Giauni. In seguito ha esordito come pianista della cantante RAI Luciana Gonzales. Nel 1957 ha fondato un complesso con il quale si è esibito in qualità di pianista-cantante. Dal 1963 è iscritto alla Siae-sezione musica, in qualità di “compositore” ed “autore della parte letteraria”. Nel 1966 ha partecipato come autore al 3° disco per l’estate RAI con la canzone, “La doccia” e nello stesso anno ha vinto il Festival della canzone italiana a Nizza (Francia) con la canzone dal titolo: “Mai più crederò”. Nel 1967 ha vinto il 2° Recital della canzone italiana a Vienna con la canzone: “Quando piangono gli angeli”. Il suo brano strumentale : “Volo di Gabbiani” è stato inciso dal duo “Santo & Johnny” ed il valzer “Aurora di note” da Gianni Zilioli. La canzone: “No creas mas” è stata subeditata in Argentina, Cile, Paraguay e Uruguay. La canzone “La Marque” è stata subeditata in Francia, Belgio, Lussemburgo, Olanda. Il brano jazz “London by night”, è stato subeditato in Germania, Austria, Belgio, Olanda, Lussemburgo, Benelux, Francia, Polonia e Jugoslavia.


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