[thumb:1815:r:t=Il sindaco di Albenga Tabbò]Albenga. “L’incapacità di credere nel dialogo e la necessità assoluta di trovare sempre un nemico per poter sopravvivere hanno nuovamente indotto la minoranza in un errore di percorso ed in una caduta di stile, partorendo un comunicato sulla sanità assolutamente privo di senso e di reale radicamento”. Queste le parole del sindaco di Albenga, Antonello Tabbò, che ha immediatamente reagito alla nota critica diffusa dall’opposizione a firma di Rosy Guarnieri, Sergio Savoré, Mauro Vannucci, Roberto Schneck, Angelo Barbero, Alessandro Geddo e Diego Distilo. “Il sindaco Tabbò e il vice Vazio, incapaci di comprendere la programmazione regionale e di individuare i veri nemici dell’ospedale di Albenga, non convocando la commissione comunale speciale per la sanità , impedendo nell’ultimo consiglio il confronto e respingendo le proposte dell’opposizione, ritenute prudenziali, si sono catapultati nelle mani di chi da tempo ha decretato la fine della sanità albenganese, sia ospedaliera che territoriale”, avevano scritto gli esponenti del centrodestra prendendo di mira l’atteggiamento assunto dal primo cittadino ingauno sul futuro ospedaliero del Ponente. “Le posizioni dell’amministrazione comunale sono state puntualmente espresse a mezzo di comunicati stampa e tramite contatti personali e istituzionali con Regione e Asl – puntualizza Antonello Tabbò – La commissione consiliare sanità è stata convocata, come già anticipato a buona parte dell’opposizione, per il giorno tredici febbraio; mentre per il giorno ventuno febbraio è fissata una conferenza dei sindaci del comprensorio alla presenza dell’assessore regionale Montaldo, del presidente della Commissione Regionale Sanità Miceli, del direttore generale dell’Asl Bonanni e del direttore generale del Santa Corona Neirotti”. “Ricordo che il programma ospedaliero e territoriale prosegue come concordato – conclude il sindaco – Quindi sarebbe meglio che l’opposizione iniziasse a fare politica dimenticando la solita demagogia”.
