[thumb:2188:r]Savona. E’ sempre un punto interrogativo il futuro della sede savonese della Banca d’Italia, tra le filiali provinciali a rischio di chiusura di fronte alla riorganizzazione degli uffici periferici voluta dal governatore Mario Draghi. Il personale verrebbe dirottato a Genova. Il concentramento delle competenze nel capoluogo di tradurrebbe, a Savona, in patrimonio immobiliare lasciato libero, compresa la sede storica di piazza Mameli. Ma i sindacati di categoria sono preoccupati per il destino dei dipendenti savonesi e per l’impoverimento del tessuto economico della città della torretta. Alberto Martino, segretario della Fisac-Cgil di Savona ha annunciato la richiesta di un incontro con il sindaco Federico Berruti, il presidente della Provincia Marco Bertolotto ed il prefetto Nicoletta Frediani.