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Articolo n° 7448 del 09 Febbraio 2007 delle ore 13:25

UISV: il presidente Macciò su prospettive di crescita

[thumb:2218:r:t=Marco Macciò]Savona. “I risultati dell’industria savonese registrano una crescita migliore al dato nazionale, nel 2006 si è registrato un aumento dell’8% del fatturato accompagnato da oltre 600 nuove unità lavorative impiegate, questi dati ci autorizzano a prevedere un 2007 altrettanto positivo” queste le parole del presidente dell’Unione Industriali di Savona Marco Maccio’ durante la presentazione dei dati 2006 sull’andamento dell’industria savonese. “Il trasferimento della Piaggio a Villanova d’Albenga è importante non solo per l’azienda, ma anche per l’aeroporto, l’indotto turistico e la produzione agricola e floricola. Altro obiettivo è il rilancio di Ferrania, il programma sta procedendo sulla base dei recenti accordi sottoscritti sulle innovazioni nella produzione. E’ chiaro che la nuova linea basata sui super-conduttori, sia per la ricerca che per la produzione, necessita di tempi di attuazione medio lunghi. Siamo convinti che questa sia la strada giusta”.
“La realizzazione della piattaforma container di Vado Ligure, e il progetto del porticciolo turistico della Margonara restano le altre due grandi opportunità di crescita dell’economia savonese. Sul progetto Fuksas, siamo favorevoli nella convinzione che possa rappresentare un segnale anche simbolico di cambiamento per la città di Savona”.
“Per l’industria savonese resta il problema della questione energetica, con costi superiori del 30% rispetto ai nostri competitori europei, giusto operare sul risparmio energetico e sullo studio di energie rinnovabili, dal solare, all’eolico, alle biomasse, tuttavia le nostre imprese necessitano di investitori privati nel campo della produzione energetica.
L’Unione Industriali vede positivamente la nuova logistica del carbone, come sulle funivie, impostata dall’ autorità portuale savonese. Non bisogna mai dimenticare che i settori trainanti dell’economia provinciale, la chimica, il vetrario e la ceramica sono segmenti produttivi dipendenti dall’energia e dai suoi costi”.
“Sul fronte delle infrastrutture valutiamo positivamente gli sforzi della Provincia per la realizzazione dell’Albenga-Millesimo-Predosa, prioritaria per alleggerire il traffico sull’autostrada dei fiori e facilitare così l’arrivo dei turisti nella nostra provincia, ma anche per tutte le attività imprenditoriali che potranno trasferire più facilmente le loro merci e le loro produzioni”.
Un ultima battuta è stata dedicata anche alla questione dei cantieri Rodriguez di Pietra Ligure: secondo il presidente Maccio’ si tratta di un progetto di riconversione territoriale e innovazione economica simile a quello della Margonara, con la sfida di far convivere strutture turistico ricettive, porto e settore nautico-cantieristico, quest’ultimo segmento produttivo in cui l’Italia occupa posizioni di primo piano nel mercato mondiale. Insomma, per l’Unione Industriali, le possibilità di uno sviluppo economico compatibile con le realtà territoriali ci sono e debbono essere attuate.


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