[thumb:1405:r:t=Franco Bonanni]Alassio. Questa mattina, in una riunione presso l’Ufficio del Sindaco di Alassio, arch. Marco Melgrati, alla presenza dell’Assessore alla Sanità di Alassio Dr.ssa Loretta Zavaroni, del Dr. Franco Bonanni, Direttore Generale dell’ASL2, della Dr.ssa Claudia Agosti, Direttore Sanitario, del Dr. Teresiano De Franceschi, Dirigente Responsabile del Servizio Medicina Interna del nosocomio di Albenga, è stato formalizzato quello che era un impegno da parte dell’ASL2 nei confronti della Città di Alassio e del Sindaco, espresso in una pubblica riunione nei mesi scorsi presso la Biblioteca Civica.
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco Marco Melgrati “E’ diventato realtà il servizio di dialisi estiva per le vacanze, che si svolgerà nei pomeriggi di martedì, giovedì e sabato presso l’Ospedale di Alassio, con la disponibilità per dodici turisti dializzati a rotazione ogni quindici giorni e, per il periodo di agosto, la possibilità di ospitare per tutto il mese diciotto persone. Credo – ha aggiunto il primo cittadino alassino- che sia un grande successo questo risultato ottenuto in sinergia con l’ASL e per il quale ringrazio il Direttore Generale Bonanni per la sensibilità dimostrata e che prelude a nuovi scenari ancora più soddisfacenti per l’Amministrazione Comunale di Alassio. Infatti è allo studio da parte dell’ASL la possibilità di estendere questo servizio per tutto l’anno con il contributo da parte del Comune per il pagamento del corrispettivo di una unità infermieristica. Scriverò oggi stesso al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, al Presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso ed all’Assessore alla Sanità della Regione Liguria Claudio Montaldo perché si attivino per realizzare una sinergia fra le Regioni che, per numero di persone e quindi in percentuale anche di emodializzati, frequentano maggiormente la nostra Città , per trovare, da parte delle Regioni Lombardia e Piemonte idonee forme di cofinanziamento ad una attività che attiene ad assistiti di queste Regioni in vacanza ad Alassio o negli immediati dintorni. Per il momento ci godiamo il risultato di questa campagna di sensibilizzazione da me condotta, su sollecitazione di numerosi turisti e proprietari di seconde case che, essendo dializzati, non possono essere discriminati nella scelta del loro luogo di vacanza e non debbano vendere la casa perché è intervenuta una malattia che li porta a dover subire una terapia continuativa quale la dialisi”.