[thumb:95:r]Provincia. Ad oltre due settimane dall’avvio dell’indagine della Procura sulla gestione provinciale degli affidamenti dei servizi di spargimento materiale antighiaccio e sgombero neve sulla rete stradale di competenza, la Provincia di Savona, pur in attesa delle risultanze in corso da parte della magistratura, con un comunicato ritiene di dover effettuare alcune precisazioni in risposta ad alcune affermazioni apparse a mezzo stampa. Il riferimento è ad almeno un articolo tra i tanti apparsi su “La Stampaâ€, nell’edizione del 25 gennaio 2007, in cui viene riportata un’intervista al responsabile di una delle principali ditte che operano per la Provincia di Savona il suddetto servizio: nell’intervista vengono riportate affermazioni che appaiono gravemente lesive del ruolo dell’amministrazione provinciale e dell’attività dalla stessa svolta in questi anni. Il titolare dell’impresa F.lli Bellè – si legge nella nota dell’ente provinciale – riferisce opinioni personali che non trovano riscontro nei fatti: lamenta di immotivate esclusioni a presentare offerte, evidenziando solo di sfuggita che l’impresa dallo stesso diretta, in associazione temporanea con ACTS S.p.a. o singolarmente, è affidataria del servizio che tratta dei 12 lotti che, da soli, totalizzano un importo pari a circa il 60 % del totale stanziato annualmente sul bilancio provinciale per far fronte al servizio citato; non rammenta che su taluni dei “lotti†in relazione ai quali lamenta un mancato invito nell’anno 2005 la sua ditta, solo due anni prima, aveva manifestato un totale disinteresse nella gara pubblica per l’affidamento del medesimo servizio.
La Provincia, peraltro, non manca di riconoscere all’impresa citata le capacità operative e professionali per la gestione di un servizio così importante per l’efficienza della viabilità nella gestione invernale. Si deve tuttavia evidenziare che le risultanze del servizio sono oggetto di continui e approfonditi controlli – soprattutto sul versante delle contabilizzazione finale, diretti a pervenire – sempre in contraddittorio con i rappresentanti dell’Impresa – alla più precisa rendicontazione in relazione agli obblighi contrattuali e del capitolato d’oneri, ai fini della corretta liquidazione del medesimo servizio. E’ altamente scorretto e fuorviante intendere tale legittima attività di controllo come “richiesta di sconti assai sensibili†sulle prestazioni rese: i rapporti che la Provincia ha instaurato con tutti i soggetti affidatari del servizio sono retti da precise nome contrattuali e i pagamenti sono basati su un prezziario allegato al capitolato d’oneri, che viene scrupolosamente applicato dall’Ente in relazione ai servizi effettivamente resi degli stessi affidatari.
E’ altrettanto falso, e gravemente in contrasto con i fatti, sostenere che la Provincia risulti insolvente nei confronti dell’Impresa citata: il servizio reso per la stagione 2005-2006 (novembre 2005- aprile 2006) è già stato integralmente liquidato all’Associazione temporanea d’impresa ACTS-Bellè, sulla base delle rendicontazioni e delle liste finali di contabilità , datate dal novembre 2006.
Quanto sopra – conclude il comunicato – si rende necessario precisare per dovere di puntualità , tenuto conto del discredito che affermazioni di tale gratuità e leggerezza gettano sull’intera attività dell’amministrazione provinciale. Si auspica che gli accertamenti che la magistratura sta conducendo, contribuiscano a porre nella giusta luce tutta la vicenda, alla cui chiarezza non contribuiscono certamente interviste come quella sopra indicata.