[thumb:2006:r]Regione. “Dall’1 aprile i liguri non pagheranno più il ticket di 10 euro sulla diagnostica ambulatoriale come previsto dal decreto approvato al Senato e in corso di approvazione alla Camera, merito anche della nostra iniziativa come Regione Liguriaâ€. Lo dice il presidente della Regione, Claudio Burlando insieme all’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo, sottolineando il risultato positivo per i cittadini liguri, frutto anche dell’iniziativa assunta dalla Regione Liguria nei confronti del Governo per chiedere l’abolizione dei ticket sulle ricette, previsti dalla Finanziaria nazionale. “Il Senato – ha spiegato il presidente Burlando – ha introdotto un emendamento nel decreto Mille proroghe che ora deve ritornare alla Camera, ma il problema vero adesso è chi paga questo mancato introito, la cosa importante è che non lo paghino i cittadiniâ€. “Come Regione Liguria – ha proseguito Burlando – rivendicheremo in una trattativa che si dovrà aprire a livello di conferenza Stato-Regioni che lo Stato compensi questo mancato introitoâ€. “Non poteva essere un decreto come il Mille proroghe – ha aggiunto – ad affrontare questo tema, ma è importante che questo balzello non gravi più sui cittadini, grazie anche ad una spinta assunta da noi che abbiamo scritto al Presidente del consiglio e ai Ministri interessatiâ€. Un mancato importo per la Regione Liguria che ammonta a circa 14 milioni di euro il cui recupero sarà però frutto di una trattativa politica separata con il Governo. “A questo proposito – ha concluso il presidente della Regione – abbiamo nove mesi di tempo per venire a capo della questioneâ€.
Oggi (15/02) al TG3 delle 12.00 è stata data la notizia che il ticket è stato abolito !!! I casi sono due o il notro Governatore ha convinto il Governo o il Governo aveva anticipato la decisione al nostro Governatore che così ha fatto una bella figura. grazie anche ad una spinta assunta da noi che abbiamo scritto al Presidente del consiglio e ai Ministri interessati Penso che una decisione di simile portata non sia stata decisa nel giro di pochi giorni ma discussa da tempo tenuto conto delle lamentele generali che erano seguite al balzello . Ai posteri l’ardua sentenza.