Regione. E’ stato siglato l’accordo tra la Regione Liguria e i medici di medicina generale sul fondo per la non autosufficienza con l’obiettivo di agevolare alle persone non autosufficienti l’accesso ai benefici concessi dalla Regione. Dal 1 marzo i medici di famiglia compileranno schede di valutazione più dettagliate e parteciperanno alle riunioni delle unità di valutazione multidisciplinare, in modo da consentire una velocizzazione delle procedure per l’accertamento della non autosufficienza. “Il fondo – spiega l’assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo – ha a disposizione 7,5 milioni di euro stanziati nel 2006 e sarà ulteriormente finanziato nei prossimi anni a partire dalla Finanziaria che è in consiglio regionaleâ€. Per quanto riguarda gli anziani il fondo per la non autosufficienza prevede la concessione dell’indennità totale di accompagnamento pari a 350,00 in caso di invalidità al 100%, almeno 5 ore di assistenza nelle 24 ore, la compilazione, dal 1 marzo, di una scheda di valutazione da parte del medico di medicina generale e la certificazione ISEE (indicazione di situazione economica equivalente) con un valore di reddito famigliare non superiore ai 40.000 euro. I disabili possono accedere al fondo in caso di invalidità al 100%, usufruendo dell’indennità di accompagnamento in base al reddito, di almeno 5 ore di assistenza nelle 24 ore, con la presentazione della certificazione ISEE con un valore reddituale per famiglia non superiore ai 40.000 euro. Per i bambini al di sotto dei tre anni è prevista la certificazione del neuropsichiatria infantile della ASL o di un’azienda ospedaliera, universitaria o di un Istituto scientifico.“Il grande numero di richieste che sono state presentate ai distretti – conclude Montaldo – dimostra che la Regione Liguria ha colto, con la costituzione del fondo per la non autosufficienza, un’esigenza molto forte dei cittadiniâ€.