[thumb:1424:r]Regione. “L’indicazione di Flavio Repetto alla presidenza della Fondazione Carige risponde a due requisiti di fondo: il primo è che Repetto, rilevando aziende in difficoltà e con il forte coinvolgimento dei lavoratori è riuscito a farne delle aziende di assoluto prestigio. La seconda motivazione è che è un nome gradito alla grande maggioranza dei genovesi e dei liguri, proprio per il rispetto della sua storia”. Il presidente del Copaco, Claudio Scajola, ha risposto così, a margine della riunione del coordinamento regionale di Forza Italia, ad una domanda sull’elezione di Repetto. “L’obiettivo – ha aggiunto Scajola – era avere una Fondazione di grande prestigio in un momento così delicato e in movimento per tutto il mondo bancario. Dopo gli attacchi fatti a Banca Carige si aveva inoltre assoluto bisogno di un imprenditore che avesse buone entrature sui mercati finanziari e che avesse stima e considerazione dai diversi schieramenti politici”. “E poi c’è un elemento di carattere personale – ha aggiunto il leader ligure di Forza Italia – Flavio Repetto è amico di Silvio Berlusconi da 25 anni e ciò era una garanzia in più che la proposta che facevamo era di un imprenditore qualificato, significativo e di assoluta capacità . L’amicizia tra Silvio Berlusconi e Flavio Repetto nasce nel 1981 quando Berlusconi non pensava minimanete alla politica ma iniziava la sua esperienza televisiva. E nei suoi contatti con gli imprenditori andava a cercare quelli che iniziavano a fare avventure difficili: Flavio Repetto appunto cominciava un’avventura difficile”.
