[thumb:1702:r]Savona. Nell’ambito dell’attività di prevenzione volta a contrastare gli episodi di violenza che si verificano in occasione delle manifestazioni sportive, sabato 10 febbraio il personale della Questura savonese ha notificato a due esponenti degli ultras del Savona due provvedimenti di divieto di accesso agli impianti sportivi (DASPO) in relazione ai disordini che si sono verificati nel corso dell’incontro Alessandria-Savona (leggi qui) disputato presso lo stadio “Moccagatta” nella città piemontese il 10 dicembre scorso. Il provvedimento è stato adottato dal Questore di Alessandria in quanto, in quella circostanza, prima dell’inizio della partita, un gruppo di circa 300 ultras del Savona, giunti ad Alessandria con un treno ordinario, già dal momento della discesa dal convoglio ferroviario hanno dato luogo ad intemperanze, quali il danneggiamento dei mezzi messi a disposizione per il trasporto, il lancio di petardi ed altri oggetti, nonché cantato inni e cori offensivi nei confronti delle forze dell’ordine preposte alla scorta. Successivamente, giunti allo stadio comunale, i sostenitori della squadra del Savona, nel fare ingresso nel settore ospiti, al fine di evitare o, comunque, di rendere estremamente difficoltoso il consueto controllo effettuato dalle forze di polizia hanno posto in essere, mediante l’uso della violenza, una forte pressione per forzare il cordone del personale operante, colpendo i poliziotti con calci ed oggetti e scagliando petardi. In seguito a questi episodi di violenza sono rimasti feriti tre operatori di polizia preposti al filtraggio e due operatori di poilizia del reparto mobile di Genova. In particolare uno dei tifosi colpiti dal “DASPO”, prendendo parte attiva ai disordini, col volto travisato, ha scagliato vari oggetti contro il personale della polizia e dei carabinieri ed ha ferito un agente della scentifica con il lancio di una plafoniera. Per questi fatti è stato inoltre denunciato per violenza e minaccia aggravata a pubblico ufficiale, lesioni personali, lancio di oggetti contundenti. Il supporter non potrà accedere a nessuna partita di calcio di serie A-B-C-D e a partire da coppe, nazionali e non, o partite amichevoli di squadre professionistiche. L’altro tifoso savonese colpito dal DASPO ha partecipato ai disordini della partita di Alessandria minacciando con una spranga un agente di polizia e colpendolo alla spalla destra. Per questi fatti è stato anche denunciato per violenza e minaccia a pubblico ufficiale e porto di oggetti atti ad offendere. Un terzo ultras del Savona calcio è stato colpito dal DASPO a seguito degli episodi di violenza che si sono verificati in occasione dell’incontro Savona – Casale del 28 gennaio, in via Costacavalli quando alcuni ultras savonesi, nel tentativo di venire a contatto con la tifoseria ospite, hanno dato luogo ad un fitto lancio di pietre e altri oggetti. Il tifoso colpito dal provvedimento del Questore si è reso responsabile del lancio di una bottiglia verso le forze dell’ordine, atto per il quale è scattata la denuncia. Il provvedimento emesso dal Questore di Savona vieta anche a questo tifoso l’acccesso allo stadio per tre anni.
