Stella. Andrea Gigliotti, il venticinquenne di Stella arrestato dai carabinieri per il possesso di fuochi d’artificio e materiale per il confezionamento di bombe carta, è stato scarcerato. Il giovane, sabato mattina in tribunale per la convalida dell’arresto, ha spiegato al giudice Donatella Aschero che la polvere pirica dei petardi e i tubi metallici ritrovati dagli investigatori durante la perquisizione domiciliare avrebbero dovuto essere utilizzati per festeggiare capodanno, ma poi erano stati dimenticati in una scatola. Nell’abitazione erano stati scoperti anche dieci coltelli a serramanico. Soltanto oggetti da collezione, questa la spiegazione fornita dal venticinquenne al magistrato. Andrea Gigliotti è finito nel mirino dei carabinieri dopo gli arresti, avvenuti nei giorni scorsi ad Albisola, di Massimo Arnò, 44 anni, e Ivan Rebagliati, 35 anni, risultati al centro di una rete di spaccio di stupefacenti (leggi qui). Sono in corso indagini per chiarire i rapporti tra il giovane di Stella e i due arrestati per lo spaccio di droga. Nell’abitazione di Stella gli inquirenti hanno scoperto un vero e proprio arsenale: fuochi d’artificio, tubi, cavi elettrici, nastri isolanti, una cinquantina di petardi e tutto il necessario per la preparazione di esplosivi artigianali di una certa pericolosità , motivo per cui Gigliotti resta indagato per possesso di materiale esplodente.