[thumb:15:r]Agg.ore 15.20. Il senatore Graziano Mazzarello (Ds) ha chiesto al ministro dei Trasporti di verificare la possibilità che Rfi sblocchi una commessa per circa 150 locomotori all’azienda Bombardier di Vado Ligure. “Vorrei capire come mai la commessa sia bloccata dallo scorso autunno – ha spiegato Mazzarello – e chiedo che sia fatto il possibile per risolvere la situazione”. Oggi, una sessantina di lavoratori della sede ligure della multinazionale ha manifestato all’esterno del Consiglio Regionale per chiedere un intervento dei vertici della Regione. La commessa impegnerebbe l’azienda per almeno due anni. Il senatore Mazzarello ha anche annunciato la prossima convocazione dei vertici di Ferrovie in Commissione Trasporti per “chiedere conto del piano industriale e in particolare degli aumenti delle tariffe dei biglietti sui quali non siamo d’accordo”.
Agg. ore 12.00. La difficile situazione della Bombardier Transportation potrebbe trovare a breve una soluzione positiva per la commessa di 150 locomotori. Lo sottolinea l’assessore regionale alle attività produttive, Renzo Guccinelli. “A quanto sembra – ha detto Guccinelli – ora le Ferrovie hanno le risorse necessarie e stanno definendo i dettagli sul prezzo della commessa”. L’ assessore, che ha incontrato i lavoratori dell’azienda davanti alla sede della Provincia e della Prefettura di Genova, a margine del consiglio regionale, ha spiegato che da tempo “siamo intervenuti su Ferrovie per sbloccare la commessa che darà lavoro per altri due anni. Le Ferrovie hanno bisogno dei locomotori e apprezzano quelli prodotti dalla Bombardier – ha aggiunto Guccinelli – però non avevano le risorse per firmare il contratto”.
– E’ in corso a Genova una manifestazione di protesta di almeno 150 lavoratori della Bombardier Transportation di Vado Ligure. Dal capoluogo ligure sono stati segnalati anche disagi al traffico a seguito del corteo dei lavoratori, attualmente in piazza De Ferrari davanti alla sede della Regione Liguria; il corteo si sposterà anche davanti alla Prefettura: l’RSU chiederà un incontro con le istituzioni in merito alla vertenza sulle commesse di Trenitalia per la realizzazione dei locomotori del trasporto regionale E 464. Alla manifestazione aderiscono Fiom, Fim e Uilm. Una delegazione ha incontrato i capigruppo del consiglio regionale e gli assessori regionali Zunino e Guccinelli. L’azienda ora ha 400 lavoratori di cui 60 interinali oltre a un migliaio di lavoratori dell’indotto. La Provincia di Savona aveva avuto rassicurazioni per la firma dei contratti delle commesse entro il mese di marzo, ma la situazione di insicurezza, visto che l’attesa dura ormai da mesi, ha spinto i lavoratori a questa nuova protesta; inoltre, secondo i sindacati, quanto promesso dalle istituzioni non sarebbe in linea con le indicazioni dell’azienda, che non ha avuto invece le stesse rassicurazioni sulla maxi commessa dei locomotori. A rischio il rinnovo dei contratti di molti lavoratori dell’azienda di Vado Ligure. “A settembre era stata promessa da Trenitalia la commessa per 150 locomotori E464 – ha detto il segretario provinciale Savona Cgil, Francesco Rossello – Ora l’azienda dice che da maggio verranno licenziati una quarantina di operai metalmeccanici interinali. Noi chiediamo invece di riattivare il volano”.