Ceriale. Gli investigatori non potranno contare sulle immagini registrate dalle telecamere dell’ufficio tecnico comunale per dare un volto agli autori del raid vandalico messo a segno nei cantieri per la riqualificazione della passeggiata di Ceriale. I teppisti erano entrati in azione nella notte tra sabato e domenica, prendendo soprattutto di mira un escavatore di proprietà della ditta biellese Lazzarotto, il cui serbatoio è stato riempito di terra. I carabinieri che hanno avviato le ricerche per risalire ai devastatori facevano affidamento sulla telecamera puntata sulla rotonda alla base del pontile. Le registrazioni, però, vengono archiviate per 24 ore prima di essere automaticamente cancellate, così ieri mattina, dopo la riapertura degli uffici comunali a seguito della chiusura di lunedì, gli inquirenti si sono trovati senza i preziosi nastri, sovrimpressi dai fotogrammi delle ore successive all’incursione dei danneggiatori. Una situazione che rende sicuramente meno semplici le indagini.
