[thumb:405:r]Savona. Referendum sì, referendum no. Un altro capitolo si apre nella vicenda del porto turistico della Margonara e della torre Fuksas, dopo la proposta presentata dalla Presidente della V Corcoscrizione savonese di Forza Italia Antonella Frugoni nell’ultima seduta della commissione lavori pubblici e territorio, su un ordine del giorno firmato dalla stessa Presidente di commissione Francesca Cavalleri dell’Udc. Per ora la proposta referendum è stata solo rinviata, anche per l’intervento sulla stampa locale del responsabile della comunicazione di Forza Italia Emilio Barlocco, contrario all’ipotesi referendum che sarebbe una stampella in aiuto alla giunta di Federico Berruti e alla divisioni della maggioranza di centro sinistra. Non la pensa così Antonella Frugoni, che crede invece come il referendum possa creare difficoltà alla giunta, incassando l’appoggio di Verdi e Rifondazione. Dal centro destra fanno sapere che le divisioni sul referendum sono solo di natura tattica e non politica: il si al progetto del porticciolo turistico e della torre faro non è stato mai celato dagli esponenti del centro destra. Intanto, nella terza seduta del consiglio comunale dedicata a Fuksas e alla Margonara è arrivato il parere favorevole di tutti gli enti savonesi, Unione Industriali, Camera di Commercio, Confesercenti, Confocommercio e Cna, a patto di alcune garanzie su viabilità , occupazione e indotto turistico per la città di Savona. Come da copione, l’unico secco no è arrivata dalla Consulta culturale.
Chissà se davvaero il referendum comunale di batura consultiva potrà andare in porto (serve una maggioranza qualificata in consiglio), e fornire così quella scelta di indirizzo per l’amministrazione savonese.