[thumb:303:r]Vado Ligure. “La proposta di Tirreno Power di incrementare la produzione elettrica con l’utilizzo del carbone ci riporta indietro di decenni – commenta Stefano Sarti, presidente di Legambiente Liguria – la scelta del carbone è scellerata, anche se mascherata con l’aggettivo ‘pulito’. Non bastano gli studi epidemiologici, i dossier prodotti dalle associazioni ambientaliste e i documenti internazionali come il protocollo di Kyoto o l’ultimo rapporto dell’IPCC sui cambiamenti climatici a fermare proposte come queste, frutto di una politica energetica che guarda ad un orizzonte che non supera il mero profitto a danno dell’ambiente e della salute”. Secondo Legambiente, se c’è un settore dove sarebbe possibile ottenere grandi risultati in termini di riduzione delle emissioni dell’anidride carbonica è quello delle centrali termoelettriche, oggi responsabili dell’83% delle emissioni di CO2 generate dalle industrie energetiche italiane. Legambiente Liguria afferma pertanto la disponibilità ad affiancare gli enti locali contrari a questa scelta ed i cittadini per fermare questo progetto, sulla scia di quanto dimostrato in tutta Italia durante la giornata “No al carbone” con gli undici blitz davanti alle centrali più inquinanti, tra cui quella della Tirreno Power.
Continuare ancora ad investire, nel 2007, sul carbone è a dir poco “folle”. Sembra quasi che passino inascoltati i dati che rivelano quanto le centrali termoelettriche contribuiscano all’emissione di CO2, che sottolineano la pericolosità delle sostanze emesse da queste centrali, nonchè i continui allarmi sui cambiamenti climatici.
Eppure in un epoca di buoni propositi (fotovoltaico, eolico, risparmio energetico,…) si decide di andare in netta controtendenza costruendo un nuovo gruppo a carbone da 460 Megawatt: scelta paradossale per non dire scellerata!
Quanto veleno che dovremo ancora respirare…
Daniele Pucarelli – Cosigliere III Circoscrizione – A Sinistra per Savona
http://www.danielepucarelli.blogspot.com
L’aria la respirano tutti, destra, centro o sinistra… è vero! Ma solo una parte trae vantaggio da queste politiche… Non a caso i sindaci di Vado e Quiliano non prendono mai posizione in merito.
Con tutti i movimenti dei cittadini di Savona e ValBormida che esistono e che sono contro l’inquinamento e il carbone, legambiente ha manifesato da sola davanti ai cancelli della Tirreno Power………..
Spero vivamente che, la prossima volta, si possano unire le forze per organizzare qualcosa di veramente forte, mettendo da parte qualsiasi ideologia politica.
L’aria la respirano tutti, destra, centro o sinistra che sia.