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Articolo n° 7953 del 24 Febbraio 2007 delle ore 20:25

Loano, prodotti ittici cinesi spacciati per bianchetti

[thumb:2315:r]Loano. Controlli a tappeto sulla filiera della pesca nei punti vendita tra Loano e Andora. Gli uomini della Capitaneria di porto di Alassio hanno eseguito accertamenti in una ventina di esercizi commerciali tra pescherie, supermercati e negozi dedicati ai prodotti surgelati. In una pescheria di Loano sono stati trovati prodotti ittici privi di chiare indicazioni descrittive sull’etichetta: è scattata una sanzione amministrativa da 600 a 3500 euro. Sempre su territorio loanese, a carico del titolare di un’altra pescheria, è scattata una denuncia penale per frode nel commercio. Nel negozio infatti sono stati rinvenuti prodotti provenienti dalla Cina venduti per i classici bianchetti nostrani. “Questa volta, però, non siamo di fronte all’ormai conosciuto prodotto cinese a cui è stato attribuito la denominazione Ufficiale di pesce ghiaccio, simile al bianchetto, ma già allo stadio adulto, pescato in acque dolci. In questo caso il prodotto rinvenuto, invece, è comunque novellame, ma di alice, pescato nelle acque cinesi. La sua denominazione ufficiale, è novellame di alice indopacifica” spiega il comandante Marco Parascandolo che ha coordinato l’operazione. Un prodotto sì completamente commestibile, ma dal costo molto inferiore (10-15 volte meno) dei nostri tradizionali bianchetti e per tale motivo doveva essere venduto con la dicitura appropriata. Il consumatore poteva essere anche indotto in confusione perché sulla confezione era indicata una ricetta “per cucinare i bianchetti” che non corrispondeva all’esatta denominazione del prodotto.


» Felix Lammardo

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