[thumb:2295:r]Pietra Ligure. Pietra Ligure dedica una rassegna teatrale alla donna: “Donna per tre, il Teatro racconta le donne”. A promuovere l’iniziativa è l’Assessorato alla Cultura del Comune di Pietra Ligure con il patrocinio della Provincia di Savona. Tre gli appuntamenti dedicati alla drammaturgia che parla di donne, un viaggio nell’universo femminile tra sentimenti ed emozioni di donne che sanno essere figlie, mogli, amanti, concrete e sognatrici, ironiche e sagge. Ad inaugurare la rassegna sarà , Sabato 10 marzo 2007, lo spettacolo Parlami D’amore, Maria di e con Massimo Ivaldo. Il monologo, scritto dall’autore e attore pietres, parla di ascolto, o almeno, del tentativo di ascoltare le varie componenti di una colonia femminile che ha avuto il destino di comporsi dentro una Casa di riposo. Le donne rappresentate nello spettacolo, ad un punto della vita, hanno rinunciato, volenti o nolenti, alla vicinanza naturale con le proprie affettività familiari. Compresa la casa, il letto matrimoniale, investiti anch’essi di sentimenti perché parti integranti di gioie e dolori. Molte di queste donne sono arrivate assieme a una valigia e poche cose. E di poco hanno dovuto accontentarsi: di una camera divisa fra compagne sconosciute, di un letto di ferro mai visto, di pareti di altro colore. Di un presente poco sensato, e di una prospettiva di poco futuro.
Eppure avevano molto passato, ed ora le immagini sono fotografate nei loro occhi, i dischi sentiti collezionati nelle loro voci. Un animatore decide di farsi testimone, redattore e narratore, per restituire prima a Loro e poi agli altri i preziosi valori. Un tempo presente che conta:cioè che sa enumerare, e che rappresenta, che vale. Cöntà , poi, in dialetto ligure, significa proprio “raccontare 
Sabato 17 marzo, sarà la volta dell’Associazione Culturale Cattivi Maestri che presenteranno lo spettacolo “I monologhi della vagina†di Eve Ensler. Tratto dal libro omonimo dell’autrice Nord Americana, lo spettacolo è stato rielaborato drammaturgicamente per l’Italia da Monica Capuani. Il testo rappresenta le storie di diverse donne che si sono volute confidare con l’autrice, svelando il rapporto intimo che le lega alla propria vagina. Donne giovani o vecchie, di razze diverse con abitudini sessuali opposte, hanno permesso di realizzare questo testo, che potremmo definire allo stesso tempo irriverente e profondo, sfacciato e sensibile, lussurioso e timido, sicuramente il risultato di una delle più note e capaci autrici del teatro contemporaneo. Ogni donna attraverso la propria storia contribuisce a costruire un’emancipazione femminile consapevole del proprio corpo e delle proprie potenzialità . I Monologhi della vagina, prima il libro e poi lo spettacolo, sono stati un vero fenomeno cult che ha risvegliato antichi sapori femministi respirati attraverso i quasi 40 anni che separano dall’anno che ha dato inizio alla liberalizzazione sessuale e femminile: il 1968. Lo spettacolo aiuta a riflettere su cosa è oggi la donna, quale il suo ruolo nella società occidentale e nel resto del mondo, in quanti modi può vivere la propria sessualità . In scena ad interpretare il testo della Ensler ci saranno Maria Teresa Giacchetta, Francesca Giacardi e Sara Badano. A chiudere la rassegna Donna per tre, il Teatro racconta le donne sarà , sabato 24 marzo, lo spettacolo Cry Baby di Giulio Salierno, interpretato da Eva Cambiale. Lo spettacolo è un racconto a fiume, a metà tra una confessione e una denuncia. La storia di Maylinda, giovane prostituta albanese, è una storia vera, fatta di emarginazione e sofferenza. Ma è anche la storia di una donna dalla straordinaria vitalità e simpatia, che racconta le peggiori esperienze con ironia e sempre con il sorriso sulle labbra.
Maylinda è una ragazza di 23 anni, arrivata in Italia per cercare lavoro e fortuna, finita, più o meno consapevolmente, sul marciapiede. Maylinda nello spettacolo racconterà il suo viaggio in Italia, le sue speranze presto deluse, la paura e lo schifo della sua “prima voltaâ€. Parlerà della criminalità che ruota intorno al mondo della prostituzione, del rapporto con i clienti, con la famigli e con la giustizia. Ricorderà della prigione e della paura di essere rimpatriata, rispedita ad una vita “di miseria e sfruttamento spesso peggiore della stradaâ€.
L’autore dello spettacolo, Giulio Salierno, è attualmente docente di sociologia all’Università di Teramo e lavora per il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Lo spettacolo è stato segnalato all’edizione 2005 del premio “Tuttoteatro.com Dante Cappelletti†con la seguente motivazione: “A Eva Cambiale interprete di Cry Baby in una drammaturgia coraggiosa e coinvolta nel presente, lo studio svela un’attrice di alto livello, capace di catturare l’attenzione e gli umori degli spettatori con una storia di immigrazione, raccontata senza retorica e sostenuta da una interpretazione che alterna la denuncia alla poesiaâ€.
Gli spettacoli prenderanno il via alle ore 21.00. Il prezzo dei biglietti è di 12 euro (intero platea), 10 euro (intero Galleria) e 8 euro ridotto (hanno diritto al biglietto ridotto: minori di 18 anni maggiori di 65 anni, spettatori provvisti di abbonamento ad una delle Rassegne de La Riviera dei Teatri – Provincia di Savona).
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