[thumb:62:r]Savona. Una lite per futili motivi ha rischiato di trasformarsi in tragedia all’alba di questa mattina in un alloggio di via Minuto, a Savona, abitato da quattro immigrati cinesi. Uno degli inquilini dell’appartamento ha avuto l’idea poco prudente di azionare la lavatrice quando il sole non era ancora sorto, mentre i suoi compagni d’appartamento stavano dormendo. Quanto basta perché il corso della normale convivenza degenerasse, con la complicità degli spazi particolarmente angusti dell’abitazione in cui vivono i quattro, a poca distanza dalla falegnameria dove lavorano. I rumori dell’elettrodomestico hanno disturbato il sonno di Zhu Hongguang, 42 anni, che ha reagito strigliando e poi malmenando il connazionale sorpreso nell’angolo lavanderia. Per tutta risposta l’aggredito, Z.X., 28 anni, ha cercato di difendersi con calci e pugni ed in suo soccorso sono anche intervenuti Z.Y. e Z.G., entrambi trentenni. A questo punto Hongguang, colto da un raptus, ha preso un coltello da cucina ed ha cominciato a menar fendenti a destra e a manca, procurando ai rivali numerose ferite, nessuna delle quali per fortuna letale. Dopo la violenta zuffa, intorno alle 6, i tre destinatari delle coltellate si sono recati al pronto soccorso dell’ospedale San Paolo. Qui un infermiera ha avvertito le forze dell’ordine. I carabinieri della Compagnia di Savona e gli agenti della squadra volante coordinati dal commissario capo Francesco Bertoneri sono accorsi per interrogare i protagonisti della vicenda e, mentre stavano raccogliendo le testimonianze dei tre, in accettazione si è presentato un quarto cinese con ferite alla mano, ossia Zhu Hongguang, che è stato immediatamente identificato come l’accoltellatore ed arrestato dai militari con l’accusa di tentato omicidio. Gli investigatori (polizia e carabinieri hanno operato congiuntamente) hanno così potuto ricostruire la dinamica del concitato diverbio durante il quale ad avere la peggio è stato Z.X., raggiunto alla gola dalla lama: il colpo si sarebbe rivelato mortale se fosse andato più a fondo, ma il giovane se l’è cavata con 40 giorni di prognosi. Gli altri due connazionali, che hanno riportato tagli alle mani e alle braccia, guariranno in 30 e 15 giorni. Gli uomini dell’Arma hanno quindi perquisito l’appartamento dove si sono verificati i fatti e, nascosto in un ripostiglio della cucina, hanno rinvenuto il coltello utilizzato nella lite.