Vado Ligure. Prende avvio oggi per concludersi mercoledì il trasferimento dei 31 ospiti della Casa di Riposo Comunale alla loro nuova residenza, la Fondazione Ferrero, che è pronta per accoglierli nei nuclei A e B del IV piano della nuova costruzione. Il primo marzo infatti l’attuale Casa di Riposo comunale cesserà l’attività e la struttura verrà chiusa al servizio. “Il trasferimento degli ospiti†ha spiegato l’Ass. Enrico Carelli “è stato organizzato in accordo coi loro familiari e con la Croce Rossa, che per l’occasione mette a disposizione del Comune dei pulmini per gli ospiti autosufficienti o parzialmente autossuficienti e le autoambulanze per gli ospiti non autosufficienti. Abbiamo stabilito per ciascuna persona un’ora precisa e modalità precise per un trasferiemento ben organizzato e puntualeâ€, ha sottolineato l’Assessore, “affinchè tutto avvenga nel modo più fluido possibile. Non dimentichiamo,†ha consluso Carelli “che alcuni degli anziani risiedono nella casa di riposo da oltre 20 anniâ€. Nell’arco di tre giorni tutti gli anziani saranno trasferiti nella nuova struttura, pronta per offrire loro tutti i servizi di cui necessitano: l’assistenza medica, naturalmente, ma anche servizi quali la pulizia dei locali, la ristorazione, ecc. Complessivamente i posti letto messi a disposizione dei cittadini residenti sul territorio vadese saranno 40.
Oltre al protocollo d’intesa tra il Comune e la Fondazione riguardo il trasferimento e le modalità di accesso degli ospiti dalla Casa di Riposo alla Fondazione Ferrero, è stato anche approvato quanto disposto dalla convenzione in merito al trasferimento del personale comunale, secondo modalità discusse e definite, oltre che coi diretti interessati, con le rappresentanze sindacali. Sette degli otto operatori OSS (operatore socio-sanitario), dipendenti comunali, hanno accolto positivamente il trasferimento nella nuova struttura socio-sanitaria. La domanda di mobilità interna presentata dall’ottava operatrice è stata accettata dall’Amministrazione vadese. “Siamo estermamente soddisfatti del fatto che i livelli occupazionali verranno mantenuti al 100%, non solo tra i dipendenti comunali†ha sottolinato l’Ass. Carelli, “ma anche tra tutti i lavoratori di imprese esterne fonitrici di servizi quali la pulizia, la ristorazione, l’assistenzaâ€.