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Articolo n° 7983 del 26 Febbraio 2007 delle ore 11:30

Vado L., avvio trasferimento casa di riposo comunale alla Fondazione Ferrero

Vado Ligure. Prende avvio oggi per concludersi mercoledì il  trasferimento dei 31  ospiti della  Casa di Riposo Comunale alla loro nuova residenza, la Fondazione Ferrero, che  è  pronta  per accoglierli nei nuclei A e B del IV piano della nuova costruzione. Il primo marzo infatti l’attuale Casa di Riposo comunale cesserà l’attività e la struttura verrà chiusa al  servizio. “Il  trasferimento degli ospiti” ha spiegato l’Ass. Enrico Carelli “è  stato  organizzato in accordo coi loro familiari e con la  Croce Rossa, che per l’occasione mette  a disposizione del Comune dei  pulmini per gli ospiti autosufficienti o parzialmente  autossuficienti e le  autoambulanze per gli ospiti non autosufficienti. Abbiamo stabilito  per ciascuna persona un’ora precisa e modalità precise per un trasferiemento ben  organizzato e puntuale”, ha sottolineato l’Assessore, “affinchè tutto avvenga nel modo più fluido possibile. Non dimentichiamo,” ha  consluso Carelli “che alcuni degli anziani  risiedono nella casa di riposo da oltre 20 anni”. Nell’arco di tre giorni tutti gli  anziani saranno trasferiti nella nuova struttura, pronta per offrire loro tutti i servizi  di cui necessitano: l’assistenza medica, naturalmente, ma anche servizi quali la  pulizia  dei locali, la  ristorazione, ecc. Complessivamente i  posti letto messi a disposizione dei cittadini residenti sul territorio vadese saranno  40.
Oltre al protocollo d’intesa tra il  Comune  e la  Fondazione riguardo il  trasferimento  e le  modalità di accesso degli ospiti dalla Casa di Riposo alla Fondazione Ferrero, è  stato anche approvato quanto disposto dalla convenzione in  merito al trasferimento del personale comunale, secondo modalità discusse e definite, oltre  che  coi  diretti  interessati,  con le rappresentanze  sindacali. Sette degli otto operatori OSS (operatore socio-sanitario), dipendenti comunali, hanno accolto positivamente il  trasferimento nella  nuova struttura socio-sanitaria. La domanda di mobilità interna presentata dall’ottava  operatrice è stata  accettata dall’Amministrazione vadese. “Siamo  estermamente soddisfatti del  fatto che i livelli occupazionali verranno  mantenuti al 100%, non solo tra i  dipendenti comunali” ha  sottolinato l’Ass. Carelli, “ma  anche tra tutti i lavoratori di imprese esterne  fonitrici di  servizi quali la pulizia, la  ristorazione, l’assistenza”.


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