[thumb:1291:r]Villanova D’Albenga. Dati positivi sull’aeroporto “C. Panero” di Villanova d’Albenga secondo l’Enac – Ente nazionale aviazione civile. I passeggeri dell’aeroporto sono cresciuti di oltre 24 volte nei decolli e di 23 negli atterraggi. Dai 297 passeggeri del 1996 si è passati ai 17578 del 2006 mentre i movimenti che erano 727 sono diventati 6849, questi i dati statistici, sui quali è intervenuto il Presidente Pietra Balestra: “Si tratta di statistiche che parlano da sole e sono testimonianza di una crescita esponenziale””Una crescita dovuta a tutto ciò che è stato fatto a livello politico e logistico che ha trasformato un piccolo aeroporto di provincia in una affermata realtà a livello regionale, con ulteriori possibilità di sviluppo, sinergie, nuovi voli e nuovi passeggeri – ha proseguito Balestra”.
I dati che provengono dalle statistiche sul traffico aereo dell’Enac riguardano solo il traffico cosiddetto “commerciale” e quindi non sono conteggiati i frequenti voli dei mezzi antincendio, dei mezzi di soccorso o delle forze dell’ordine.
Posso capire il volo del mattino per Roma, ed il ritorno alla sera.
Non concepisco il perchè non vengano effettuati voli diretti verso il sud Italia, essendo Albenga, abitata da persone che hanno ancora parenti in quelle regioni,
per provare anche una volta solo alla settimana.
Vorrei sapere perchè davanti a dati tanto positivi si trova solo gente in grado di criticare da dietro una tastiera, gente che di suo non saprebbe gestire un chiosco di caldarroste.
Alto che aeroporto!
Kull.
Caro Kull,
sei un gran maleducato e un cafone, la gente come me critica perchè pensa e non dà per scontate le notizie di natura “politica” che compaiono sui giornali, perchè di solo di politica si tratta in quanto un’attività commerciale privata non chiude bilanci in perdita di centinaia di migliaia di euro (e prima milioni di lire) da anni, sono denari pubblici e quindi di tutti, anche soldi miei.
In un’azienda privata si sarebbe cambiato il management o chiuso l’attività o variato l’oggetto sociale e non proseguito con la stessa linea imprenditoriale, che senso ha fare pubblicare notizie circa l’aumento dei passeggeri se lo scalo continua ad essere in perdità ? se sono aumentati i passeggeri e le perdite continuano i casi possono essere molteplici, i prezzi non sono adeguati?, i costi del personale per la gestione tecnica dello scalo non sono coperti dai ricavi relativi alla specifica attività del volo di linea a Roma? I rimborsi dei componenti in CdA dell’aeroporto sono eccessivi rispetto al loro impegno nell’attivita? Sinceramente non lo so ma mi permetto di criticare, senza offendere nessuno come invece fai tu.
Caro Kull io le caldarroste io le mangio…. e tu?
cordiali saluti
Osvaldo
Sinceramente mi rimane incomprensibile un fatto, a fronte di questi roboanti articoli che ciclicamente vengono pubblicati, ossia: “perchè lo scalo è sempre in perdita e ogni anno, (da sempre) fagocita denaro pubblico a mani basse?”
Inoltre, se è stato raddoppiato il volo giornaliero per Roma: “perchè non sono raddoppiati i clienti?” perchè, scusate, raddoppiare il volo e quindi i costi di esercizio e non raggiiungere il doppio dei clienti significa aumentare le perdite finali per cui, secondo me, meglio un volo (e meno passeggeri) ma metà dei costi…o no