Mallare. F.S., 40 anni, residente a Mallare, ha patteggiato ieri in tribunale una pena a dieci mesi di reclusione. L’uomo doveva rispondere di maltrattamenti in famiglia, violenza privata, violazione dell’obbligo dell’assistenza familiare. Il quarantenne, infatti, era accusato di avere sottoposto la moglie a continue vessazioni: botte e insulti, ma anche messaggi sul cellulare con i quali la minacciava di morte se avesse presentato denuncia. Inoltre, dopo la separazione, non avrebbe corrisposto i soldi per il mantenimento della donna e del figlio.