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Articolo n° 8113 del 01 Marzo 2007 delle ore 15:10

Violenza sulle donne: la Liguria terza dopo Emilia Romagna e Lazio

[thumb:2336:r]La Liguria è la terza regione in Italia, dopo Emilia Romagna e Lazio, per numero di donne che hanno subito violenze. Lo rivela la prima indagine Istat sul fenomeno, relativa al 2006, secondo cui il 35,9% di donne ha subito almeno una volta una violenza fisica o sessuale, media più alta di quella nazionale che si attesta intorno al 31,9%. A livello nazionale, il 15% degli stupri e delle violenze è opera di partner o di ex compagni, un dato che in Liguria scende all’11%. Le modalità della violenza, come spiega oggi la Regione Liguria in occasione dell’arrivo in Consiglio Regionale di una legge per prevenire le violenze e assistere le vittime, testimoniano l’aumento delle percosse: il 46,5% delle donne vittime di violenza ad opera di partner in Liguria è stata infatti schiaffeggiata, presa a calci, a pugni o a morsi. Una cifra che risulta 10 punti al di sopra della media nazionale. L’89,7% delle violenze ad opera di uomini che non sono partner sono molestie fisiche e sessuali. Dall’indagine emerge che solo una piccola parte (10%) degli episodi di sopraffazione vengono denunciati. Su questo fronte si innesta, come ha spiegato oggi l’ assessore alle pari opportunità, Maria Bianca Berruti, la programmazione di campagne di sensibilizzazione “per arrivare ad un cambio di cultura e di mentalità“. Il 45,1% delle donne che hanno subito violenza considera infatti l’aggressione come “qualcosa di sbagliato, ma non un reato”. Il tentativo di giustificare in parte la violenza , dicono gli esperti, può dipendere anche dal fatto che il 25% delle violenze sessuali a carico di minorenni viene perpetrato da un parente e il 21% da un conoscente. Tra i dati negativi quello di un aumento delle violenze in Liguria, testimoniato dai dati del centro di accoglienza dell’ UDI di Genova: dal 2005 al 2006 si è passati da 421 casi a 431. Delle donne che hanno fatto la denuncia, il 45% sono italiane, il 32% hanno dai 31 ai 40 anni e il 42% sono coniugate. Il 49% lavora e solo l’8% è casalinga. Sono considerati “allarmanti” dalla Regione e dagli esperti, anche i dato degli accessi ai pronto soccorso degli ospedali di Savona (S.Corona, S.Paolo, S.Giuseppe di Cairo, Nostra Signora della Misericordia di Albenga). Dal 2004 al 2005 il numero di donne che si sono rivolte ai pronto soccorso è aumentato di 40 unità. La stragrande maggioranza dei 454 casi complessivi è rappresentato da italiane (390). Centosette sono donne tra i 26 e i 35 anni e 97 le vittime che hanno subito violenza di età compresa tra i 46 e i 65 anni. Tra le lesioni più frequenti ci sono gli ematomi (227).
In occasione dell’imminente festa della donna, sono in programma numerose manifestazioni come quella delle volontarie delle Associazioni Telefono Donna e Raggio di Sole distribuiranno dei sacchetti di pane con all’interno un simbolico panino(leggi qui)


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