[thumb:2047:r]Savona. Al piano terra una galleria di negozi che metteranno in collegamento piazza Giulio II a corso Mazzini, mentre al primo piano uffici pubblici, gli ultimi due piani saranno invece destinati a uffici privati e abitazioni. Così potrebbe trasformarsi l’ex ospedale San Paolo di Savona in stato di abbandono dal oltre 17 anni. La Sovraintendenza ha dato il via libera ai lavori di ristrutturazione dell’edificio. Gli imprenditori privati che hanno acquistato lo stabile hanno ottenuto anche la costruzione di nuove fondamenta in cemento, dopo che erano stati rilevati cedimenti e altre instabilità nell’edificio. Il progetto, ideato dall’architetto Bofil, ha come protagonisti i gruppi Bagnasco, Dellepiane, Alfa Costruzioni di Barbano, Ferrero e Unieco. Comune e Asl 2 sono i proprietari della struttura con 2 mila metri quadrati a testa, e anche se l’amministrazione savonese aveva inserito il vecchio San Paolo tra gli immobili in vendita, la Sovraintendenza non darà l’ok per altre destinazioni d’uso, che modificherebbero i caratteri urbanistici dell’operazione di recupero della struttura.

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