[thumb:2368:r:t= Marco Macciò]Savona. A margine del convegno sulle novità fiscali per le società immobiliari che si è svolto stamane nella sala congressi dell’Unione Industriali di Savona, IVG.it ha realizzato un’intervista al Presidente degli industriali savonesi Marco Macciò, che ha parlato del settore immobiliare e delle costruzioni, oltre ad altre questioni strategiche per l’economia savonese.
Quale incidenza hanno le società immobiliari per l’economia savonese?
Hanno una notevole incidenza sull’econominia savonese, le aziende iscrtte sono circa 100, e sono uno dei comparti più forti assieme all’industria meccanica, della chimica di processo e del vetro. Indubbiamente negli ultimi anni il settore immobiliare è stato in movimento, come si può notare per l’area portuale di Savona, risvegliandosi dopo anni di paralisi; il settore delle costruzioni sia a livello locale che nazionale è trainante per l’economia perchè è in grado di muovere tutto l’indotto dell’impiantistica, dei serramenti e delle finiture. Per le società immobiliari cambiano le regole fiscali e di iva, ecco il motivo per cui abbiamo organizzato questo convegno con relatori di grosso calibro come il dott. Pardi dell’Agenzia delle Entrate.
I critici parlano spesso di speculazione edilizia…
Credo che chi parla di speculazione edilizia nella zona del porto di Savona dovrebbe pensare a come era questa zona sino a 15 anni fa, ovvero prima che l’autorità portuale iniziasse questo processo di trasformazione, chi guarda adesso la zona del porto vede un bel porticciolo, belle costruzioni, spazi per la vita di tutti i savonesi a qualsiasi ora del giorno e della notte; se gli interventi sono fatti nell ambito di un piano regolatore ed urbanistico sviluppato con le autorità non si può parlare di speculazione, semmai di rinascita dell’immagine di una città che sta cambiando, in cui il settore immobiliare e delle costruzioni sta facendo la sua parte.
Presidente, un’ultima battuta sull’accordo raggiunto tra Trenitalia e Bombardier…
Per la Bombardier non ho mai avuto dubbi sulla firma della maxi commessa, è un’azienda con basi solidissime e tecnologie all’avanguardia, il ritardo non è stato causato da Bombardier ma dalle Ferrovie, che non hanno la stessa situazione florida; l’unica incognita era proprio sulle risorse di cassa di Trenitalia per la firma ufficiale della commessa. Ero convinto, comunque, che alla fine la commessa del locomotori sarebbe arrivata…
Ora bisogna guardare con attenzione le situazioni di Ferrania e il trasferimento della Piaggio a Villanova d’Albenga, gli iter programmati stanno proseguendo, bisognerà rispettare i tempi: assieme alla piattaforma di Vado, il rilancio di Ferrania e il trasferimento della Piaggio rappresentano a nostro avviso i progetti industriali di sviluppo più importanti e significativi per il territorio provinciale.
[image:2367:r:s=1:t= Il convegno sulle novità fiscali per le società immobiliari]
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speriamo che i savonesi riusciranno a vederlo questo miracolo!