Savona. Si svolgerà lunedì 19 marzo, alle ore 15, nella Sala Rossa del Comune di Savona il convegno su: “Pas, sindrome di alienazione genitoriale, il contesto italiano”. L’incontro è organizzato dall’associazione dei papà “La Luna”, con il patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Savona. Il convegno affronterà le seguenti tematiche: “Genitorialità negata e diritti dei minori”, relatrice l’avv. Nicoletta Paschetti; “Libertè, Egalitè e Biparentelitè”, relatore il dott. Mario Andrea Salluzzo; “Il superamento della Pas, verso la ricostruzione del legame”, relatrice la dott.ssa Daniela Giacobbe. Il moderatore dell’incontro sarà il dott. Gianfranco Pallanca.
Al convegno ci sarà la partecipazione di Lorena Rambaudi, Vice Presidente Provincia di Savona, e Lucia Bacciu, Assessore Servizi Sociali Comune di Savona.
La sindrome di Alienazione genitoriale (o PAS ) è una delle più gravi patologie da separazione – spiega il presidente dell’associazione “La Luna” Mauro Rossello -. Un disturbo psicologico che può insorgere nei figli, tipicamente a seguito del loro coinvolgimento in separazioni conflittuali non appropriatamente mediate. A dispetto della scarsa conoscenza che attualmente ne abbiamo in Italia, la PAS è oggetto di studio e ricerca in ambito scientifico e giuridico da oltre vent’ anni nel mondo. Inizialmente descritta da Richard A. Gardner, Western Washington University, che definisce la Pas “un disturbo che insorge quasi esclusivamente nel contesto delle controversie per la custodia dei figli. In questo disturbo, un genitore (alienatore) attiva un programma di denigrazione contro l’altro genitore (genitore alienato). Tuttavia questa non è una semplice questione di lavaggio del cervello o programmazione, poiché il bambino fornisce il suo personale contributo alla campagna di denigrazione. La PAS è prodotta da una programmazione dei figli da parte del genitore, un lavaggio del cervello che porta i figli a perdere il contatto con la realtà degli affetti ed ad esibire astio e disprezzo ingiustificato e continuo verso l’altro genitore, una “realtà virtuale familiareâ€di terrore e vessazione che genera nei figli profondi sentimenti di paura, diffidenza e odio verso il genitore alienato. La programmazione arriva spesso a distruggere la relazione fra figli e genitore alienato. La diagnosi Pas si basa su l’osservazione di otto sintomi primari, che andranno approfonditi dai relatori del convegno del 19 marzo. Gardner afferma che la PAS è una vera e propria violenza emotiva, capace di produrre significative psicopatologie sia nel presente che nella vita futura dei bambini coinvolti. L’arma migliore, come per qualunque patologia, risiede però nella prevenzione: nella definizione di nuove regole del gioco, il dott. G. Giordano, primo ad istituire in Italia un Centro di Mediazione Familiare (1985), afferma che è l’attuale sistema sociale di gestione del conflitto coniugale a creare il problema che vuole risolvere, e che l’unica via d’uscita è entrare in una cultura della condivisione della genitorialità . Gli aspetti di genitorialità nelle separazioni potrebbero essere chiaramente definiti, se si potesse comprendere appieno il concetto che,nella famiglia esistono due “entità di coppia†distinte per diritti, doveri e responsabilità reciproche: “la coppia coniugale” e la “coppia genitoriale. Il “conflitto coniugale”, quindi, non necessariamente può o deve scatenare anche un “conflitto genitorialeâ€, ed eventuali contrasti fra le due entità potrebbero essere affrontati con l’ausilio della mediazione familiare. Il superare il governo degli affetti che si basa su un sistema globale di antagonismi, nuovi termini che pongano il bambino in primo piano, senza vincitori o vinti. In questo contesto, i figli assumono spesso il ruolo dei civili inermi in una guerra di dominio: veri sconfitti di una visione ideologica che individua un nucleo coniuge/genitore/figli nel ruolo della vittima e coniuge/genitore soccombente nel ruolo del carnefice violento e crudele. Un distacco dalla realtà degli affetti genitoriali, che può scatenare la Sindrome d’Alienazione Genitoriale, quando un genitore arriva a percepire i figli come non-persone: come mezzi cioè, per acquisire maggior potere nel conflitto, oppure come strumento per dare sfogo e soddisfazione a sentimenti di rabbia propri della sola â€coppia coniugale”. E’ il passaggio all’atto, il superamento della percezione e la perdita dei confini del sé, l’uso diretto dei figli come arma di conflitto della “coppia coniugaleâ€, uno dei fattori che può portare all’insorgenza della PAS. Siamo perciò lieti di ospitare a Savona un Convegno di tale importanza, nell’ambito della Festa Nazionale dei papà Savona 2007″. Â