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Articolo n° 8318 del 07 Marzo 2007 delle ore 08:22

Strutture ricettive: più sostegni, meno vincoli

In merito alla proposta di legge predisposta dalla Giunta Regionale, la c.d. “Legge Ruggeri”, io ed il gruppo consiliare regionale dell’UDC ci sentiamo di condividere le preoccupazioni della categoria come sono state sintetizzate dal Presidente dell’Unione Albergatori Angelo Galtieri. La proposta di legge infatti tenta di affrontare due grosse problematiche della nostra realtà regionale, l’offerta di strutture ricettive e l’esigenza di abitazioni per residenti, ma lo fa a nostro avviso in modo semplicistico e creando un cortocircuito tra le diverse esigenze in gioco. Riteniamo infatti che la qualificazione, o riqualificazione, dell’offerta di strutture turistiche passi principalmente attraverso una equilibrata politica di incentivi e vincoli, mentre nell’attuale formulazione legislativa sono unicamente riscontrabili i vincoli, anche molto pesanti, posti a carico di una specifica categoria, che dovrebbe farsi carico da sola delle problematiche connesse alla tensione abitativa presente in molti centri della nostra provincia. Ci paiono del tutto fondate le richieste di attivazione di un tavolo programmatico e di confronto nel quale discutere le richieste degli albergatori per far si che essi si sentano protagonisti di un nuovo sviluppo del turismo nella Nostra Regione e non un capro espiatorio da sacrificare sull’altare di una presunta lotta alla speculazione. Ci pare altresì legittima la richiesta di essere assimilati a qualsiasi altra industria che possa venire a trovarsi in uno stato di crisi, con la conseguenza di specifiche risorse destinate alla sua ristrutturazione, in questo caso della ristrutturazione delle strutture ma non solo. Deve essere infatti ricordato che le strutture alberghiere costituiscono una fonte di reddito non solo per l’albergatore e la sua famiglia ma anche per molte unità di personale e per l’indotto che intorno a queste strutture ruota. Un’altra richiesta che ci sentiamo di condividere è la necessità di avere, finalmente, una classificazione delle strutture ricettive, ed anzi proprio a fronte di questa esigenza stiamo predisponendo una apposita interpellanza consiliare per conoscere i tempi con i quali la Giunta intende arrivare alla elaborazione del documento relativo. Precisiamo altresì che non è intendimento del Nostro Gruppo fare sulle problematiche evidenziate guerre di religione, infatti il Nostro obbiettivo è quello di raggiungere risultati che siano soddisfacenti per le categorie economiche e per le aspettative dei territori, poiché riteniamo che solo dall’equilibrio nascano risposte adeguate. In questo scenario un ulteriore elemento di attrito potrebbe essere la dotazione complessiva di risorse destinate nel Bilancio Regionale al settore del turismo, oggi infatti complessivamente le risorse destinate al turismo dovrebbero ammontare a soli 4 milioni di euro, cifra che per tutta la Liguria è assolutamente irrisoria. In conclusione l’auspicio è quello di vedere finalmente nascere da parte della Giunta Burlando una seria politica per il turismo e per gli operatori turistici, includendo in questo ragionamento anche una politica infrastrutturale che, particolarmente per il Ponente, è oramai diventata una priorità assoluta, come ci ha dimostrato l’ultimo week-end. Il discorso dovrebbe coinvolgere anche i collegamenti ferroviari ed aerei, trovando per questi ultimi uno spazio adeguato per l’aeroporto di Villanova.

Matteo Marcenaro,
capogruppo dell’Udc in consiglio regionale


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