[thumb:78:r]Savona. Torna d’attualità il dibattito sul carcere di Savona, il numero eccessivo di detenuti nella casa circondariale di Sant’Agostino. Oltre cinquanta i detenuti rinchiusi, quindici in più rispetto alla capienza prevista. Celle in cui vivono anche sette-otto detenuti, in condizioni anche igienico sanitarie difficili. Già finito, dunque, l’effetto indulto del novembre scorso che aveva ridotto il numero dei carcerati a 35 unità . Non si può attendere solo la realizzazione del nuovo carcere, bisogna guardare alla realtà presente e alla situazione drammatico del Sant’Agostino – spiega Giorgio Barisone, responsabile del settore carceri per Rifondazione comunista -. E’ necessario utilizzare strutture che hanno spazi liberi, come il carcere di Imperia – prosegue Barisone – il Sant’Agostino resta infatti uno dei peggiori della Liguria e in Italia. Un nuovo sopralluogo da parte di una delegazione di Rifondazione comunista è prevista per la prossima settimana, con la presenza del deputato Sergio Olivieri, la senatrice Haidi Gaggio Giulliani, lo stesso Giorgio Barisone, il segretario provinciale di Rifondazione comunista, Marco Ravera, il capogruppo regionale Marco Nesci, l’assessore regionale Franco Zunino e consiglieri provinciali e comunali. Verranno inoltre presentate due interpellanze sulle condizioni del carcere di Sant’Agostino di Savona al consiglio regionale e in Parlamento.