[thumb:1718:r]Cairo Montenotte. Comincia oggi la cassa integrazione per 200 lavoratori della Ferrania. Ma senza la firma dei sindacati. Nella riunione della scorsa settimana all’Unione Industriali, infatti, la proprietà ha rifiutato alcune richieste, come quella della rotazione dei lavoratori, abbandonando il tavolo di confronto. Il presidente Giuseppe Cortesi ha manifestato la volontà di discutere quanto avanzato dalle organizzazioni sindacali, ma senza mettere in discussione l’accordo del 7 dicembre, che prevedeva il ricorso alla cassa. Mentre per i sindacati, al contrario, non ci sarebbe più bisogno di provvedimenti che penalizzano i lavoratori, visto che è arrivato il via libera per i primi tre finanziamenti sui progetti presentati da Ferrania: 6 milioni di euro. Il primo sarà un progetto di ricerca della durata di 24-36 mesi, mentre tra due o tre mesi si concluderà l’iter di approvazione anche per il progetto maggiore per 9,5 milioni di euro; poi la produzione di polveri inerenti ai superconduttori e la nuova campagna della fotocolor. Intanto, però, da oggi scatta regolarmente la tranche di cassa integrazione ordinaria per la durata di 13 settimane.
Voglio esprimere la mia vicinanza ai lavoratori della Ferrania messi in cassa integrazione, credo che le forze politiche che si dicono vicine a chi lavora dovrebbero far sentire la loro solidarietà a queste persone.
Massimo Colombo