[thumb:297:r]Cairo. L’autore di una serie di furti ai danni di abitazioni valbormidesi, che si è anche reso protagonista di danneggiamenti di varie autovetture e maltrattamenti in famiglia, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di Cairo Montenotte, coordinati dal capitano Carlo Caci. Si tratta di un quaranticinquenne di origine pugliese, Giuseppe Di Benedetto, affiliato della Sacra Corona Unita, con precendenti per numerosi reati, anche per rapina e violenza carnale. La convivente e il figlio che condividevano l’appartamento in cui è stato prelevato nella notte dai militari, a Cairo, sono stati trovati in condizioni disperate: la donna, ventottenne, malata di broncopolmonite e il bambino, ancora di pochi mesi, in pessimo stato di salute, malnutrito e infreddolito. Madre e figlio sono stati ricoverati all’ospedale San Paolo di Savona in attesa dell’affidamento ad un centro di accoglienza. Di Benedetto è stato riconosciuto come il responsabile di una serie di furti compiuti in appartamenti e ditte di Cairo, Altare, Dego e Carcare. Il quarantacinquenne era stato da tempo licenziato dal suo ultimo datore di lavoro, dopo essere stato sorpreso a rubare. Nel suo alloggio gli uomini dell’Arma hanno rinvenuto televisori, computer, stufette elettriche, macchinette per il caffè ed elettrodomestici vari, tutti frutto dei furti compiuti nel corso degli ultimi mesi. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.