[thumb:2312:r]Vado Ligure. Si sono giocati oggi gli incontri della 21° giornata del campionato di serie D, quelli rinviati il 4 febbraio a seguito dei fatti di Catania.
Il Savona, con Grabinski in campo fin dall’inizio ma molto deludente anche a causa di un ginocchio non in perfette condizioni, ha coltivato a lungo il sogno di riaprire la lotta per il primato, ma alla fine ha portato via solo un pareggio da San Giusto Canavese.
Mister Riolfo ha messo in campo Giribaldi, Davanzante, Riggio, Di Pietro, Pellegrini, Barone, Concas, Siciliano, Grabinski, Albanese, Moronti. La Canavese, priva dello squalificato Del Signore, è partita con questo 11: Vono, N’Ze Kouassi, Marchio, Chianello, Spinelli, Bonato, Bo, Genocchio, Cretaz, Parisi, Capraro.
Il direttore di gara era Fabio De Gasperi (Aprilia), assistenti Bongio e Di Nobile (Sondrio).
La partenza del Savona è travolgente: dopo meno di 1′ di gioco un tiro di Moronti colpisce la traversa. E al 6° Pellegrini calcia una punizione dalla sinistra, Albanese prova a colpire di testa ma fallisce l’intervento, Vono resta sorpreso e viene battuto: 0 a 1. Al 13′ tiro velleitario di Grabinski, alto. Dopo aver subito la rete l’allenatore dei locali Iacolino ha subito fatto avanzare il baricentro della sua squadra, ma il primo tempo ha visto il possesso di palla equamente diviso fra le due formazioni. Gli azulgrana si fanno avanti con un tiro di Marchio ribattuto dalla difesa biancoblu e poco altro. Al 39° Cretaz, infortunato, esce dal campo: al suo posto Alberti che alla vigilia era febbricitante. Pochi minuti dopo lo stesso Alberti subisce un fallo da Di Pietro che viene ammonito. Sul finire del primo parziale Bo fallisce da pochi metri l’occasione del pareggio.
Al 6° del secondo tempo Di Pietro, oggi molto nervoso, si fa ammonire per la seconda volta: i biancoblu restano in 10. Riolfo provvede subito inserendo Cilona al posto di Albanese; nonostante la differenza numerica le squadre continuano ad equivalersi in quanto ad azioni costruite. Al 13° discesa di Parisi sulla fascia, cross per Alberti che viene anticipato. Moronti, che ha dato molto, viene sostituito con Prunecchi che al 18° viene anticipato in extremis da Marchio che sventa quella che poteva essere una buona opportunità per gli striscioni.
Al 22° la capolista trova il pareggio su calcio di rigore assegnato per un tocco di mano in area di Barone e trasformato da Alberti. Il Savona non si arrende e 2′ dopo un colpo di testa di Prunecchi su punizione di Pellegrini esce di poco. AL 35° viene espulso Canepa, l’allenatore in seconda del Savona, colpevole di aver protestato troppo a seguito di un atterramento di Concas in area. Finisce in parità e la Canavese si avvicina ulteriormente alla serie C2.
Al Chittolina il Vado ha colto l’11° pareggio stagionale, il 7° interno. Alla crisi di risultati che continua da inizio stagione si affianca ora un’incertezza dirigenziale che non lascia presupporre nulla di buono: qualcosa in più si saprà dopo l’assemblea del 25 marzo nella quale verrà eletto il nuovo presidente.
Oggi i vadesi se la sono giocata alla pari con una formazione compatta che si è chiusa bene e si è resa pericolosa in contropiede. Il Vado ha portato spesso palla ma raramente si è reso pericoloso: troppo evanescente l’attacco dei rossoblu.
Montali, non potendo disporre dello squalificato Eretta e dell’infortunato Ferretti, ha schierato Ghizzardi, Delucis, Aretuso, Bonvini, Minuti, Cammaroto, D’Amico, Lombardo, Balducci, Brema, Bonforte. Una formazione molto rinnovata nella quale ha esordito Balducci, classe ’89. Il Vado ha giocato con la tradizionale maglia rossoblu, pantaloncini e calzettoni blu, la Pro Belvedere in completo giallo. Ha arbitrato Chiantini di Pisa.
Nalla prima parte dei gara la cronaca è poverissima. L’azione più pericolosa al 2° minuto: bella iniziativa di Brema che evita due uomini, entra in area e tocca per Lombardo che spreca da distanza ravvicinata. Al primo vero affondo, dopo 29′, i piemontesi vanno in rete: Zirafa approfitta di un’incertezza difensiva, Ghizzardi esce per fermarlo ma riesce solo a smorzare la sua conclusione che termina in rete.
Dopo 4′ del secondo tempo azione fotocopia di quella di inizio gara: Brema scarta due avversari, entra in area e mette in mezzo: questa volta Lombardo con un tiro potente trafigge il portiere ospite. Montali dimostra di crederci e inserisce Spartera al posto di Delucis, retrocedendo Bonforti sulla linea difensiva. Poco dopo fa esordire anche Militano, classe ’90, al posto di Balducci. Il Vado continua a costruire gioco, ma al 27° è l’attaccante ospite Lemme a colpire un palo a portiere battuto. Gli attacchi dei rossoblu, che alla fine hanno “collezionato” 8 calci d’angolo contro 1, non vanno a buon fine e ancora una volta quella che poteva essere l’opportunità di rilanciarsi in classifica non è stata concretizzata.
I risultati del 21° turno, nel quale ci sono stati ben 6 pareggi:
Alessandria – Canelli 1 – 1
Borgomanero – Castellettese 0 – 0
Canavese – Savona 1 – 1
Casale – Casteggiobroni 1 – 0
Imperia – Rivarolese 2 – 0
Lavagnese – Voghera 0 – 0
Orbassano – Sestri Levante 3 – 1
Saluzzo – Giaveno 1 – 3
Vado – Pro Belvedere 1 – 1
Il Vado stacca il Casteggiobroni ma resta a 3 punti dal Canelli che è al 16° posto, quello che dà la possibilità di giocarsi la salvezza ai playout:
1. Canavese 56
2. Savona 51
3. Casale 49
4. Pro Belvedere 40
4. Orbassano 40
6. Alessandria 39
7. Voghera 36
8. Borgomanero 35
8. Giaveno 35
10. Lavagnese 34
11. Rivarolese 33
12. Imperia 29
13. Saluzzo 25
15. Sestri Levante 24
15. Castellettese 24
16. Canelli 23
17. Vado 20
18. Casteggiobroni 19
Che furto! Che squadraccia la Canavese, la squadra vista in campo non merita la promozione. Ci hanno letteralmente rubato 2 punti c’erano due rigori almeno per noi m niente De Gasperi si va a inventare di tutto! AVANTI CON IL CUORE finchè sarà l matematica a dirci di non sperare più!