Vado Ligure. Sarà inaugurata a breve, in via Ferrari a Vado ligure, la nuova casa d’accoglienza che la Fondazione diocesana “Comunità servizi” intende destinare a persone in disagio cronico, come gli anziani senza dimora o quanti convivono con malattie gravi. L’alloggio è suddiviso in due appartamenti per singoli e un appartamento per una coppia, e potrà ospitare uomini e donne. “Si tratta – spiega Marco Berbaldi, responsabile delle case d’accoglienza per la Fondazione – di un’oasi sociale che abbiamo pensato soprattutto per quelle persone che hanno poche alternative davanti a sé e che necessitano di un ambiente per così dire protetto. In pratica è una casa d’accoglienza di secondo livello, come Casa Emmaus in via Solari a Savona, ma con una prospettiva più lunga di permanenzaâ€. In questi giorni la Fondazione sta provvedendo all’arredo della struttura, che potrebbe aprire in primavera. Prima di Pasqua sarà inaugurata invece “Casa Betaniaâ€, l’alloggio in via Guidobono a Savona che la Fondazione gestirà per l’accoglienza di donne senza dimora e che va ad affiancarsi alla casa d’accoglienza maschile attiva da diversi anni. Le trenta volontarie che stanno seguendo il corso di formazione presso la Caritas diocesana andranno ad operare presto in questo servizio. Si dovrà invece attendere l’estate o l’inizio dell’autunno per l’apertura della casa “madre Boninoâ€, destinata all’accoglienza femminile di secondo livello, con sede presso l’ex istituto della Sacra Famiglia di via Luigi Corsi a Savona.