[thumb:2259:r]Ponente. Nella giornata di ieri i carabinieri di Villanova d’Albenga, con i colleghi di Cisano ed Alassio, hanno operato un controllo straordinario sul territorio, con l’identificazione di persone sospette e svolgendo accertamenti di polizia giudiziaria indispensabili per una serie di piccole indagini in corso. Nel’ambito dell’operazione, quattro persone sono state denunciate. E’ stato denunciato alla Procura della Repubblica di Savona M.H.B. di 42 anni, tunisino, il quale all’inizio del mese aveva picchiato la propria consorte causandogli lesioni guaribili 10 in giorni. I militari, al momento dell’intervento, non riuscirono a rintracciare l’uomo che si dileguò. La donna, 29 enne con tre figli, fu trasferita in una casa famiglia di un paese vicino e dagli accertamenti svolti è emerso che il soggetto era da parecchi mesi che picchiava la ragazza e pertanto è scattata la denuncia anche per maltrattamenti in famiglia.
G.D. di 48 anni dovrà rispondere invece di ricettazione perchè è stato trovato in possesso di un cellulare rubato alcuni mesi e denunciato ai Carabinieri di Bolzano. Su indicazione dei colleghi altoatesini, è stato rintracciato l’attuale possessore sequestrandogli l’apparecchio per la restituzione al legittimo proprietario.
Ad Ortovero, invece, è stato denunciato B.E. di 35 anni, titolare di una struttura ricettiva del posto. Da una serie di accertamenti è emerso che non registrava le persone alloggiate e non compilava le schede previste dal Testo Unico di PS.
Infine è stato denunciato A.C. di 32 anni marocchino perchè non si è presentato presso la Questura di Savona per regolarizzare la sua posizione sul territorio. Qualora venisse rintracciato, si procederà con l’espulsione coatta.
Così il Ten. Lugibello, comandante dei carabinieri della compagnia di Alassio: “Le tante e differenti attività di contrasto evidenziano che i Carabinieri non tralasciano alcun aspetto della realtà quotidiana che possa, in un certo modo, rendere meno vivibile il ponente ligure”.
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