[thumb:611:r]Albenga. Posizioni differenziate all’interno del centrodestra sulla bretella autostradale Albenga – Millesimo – Predosa (sulla quale Ivg.it ieri ha avviato un sondaggio). Secondo i sostenitori, il collegamento veloce tra Ponente savonese e basso Piemonte è necessario per un rilancio di competitività in termini di logistica, portualità e turismo; tra i benefici prospettati il decongestionamento del traffico sull’Autofiori, il miglioramento del ruolo del porto di Savona-Vado nell’ambito della logistica, una maggiore apertura all’Europa e in genere lo sviluppo economico dell’Albenganese, di Savona e della Valbormida. Per i detrattori, un’opera che comporta oneri finanziari faraonici e richiede tempi biblici di realizzazione a fronte di un impatto ambientale ancora lontano dall’essere opportunamente valutato. Alberto Delfino, consigliere provinciale di Forza Italia, ha fatto rilevare il costo elevato dell’opera, pari a 11 miliardi di euro, e i tempi impegnativi per portarla a termine, proponendo invece la spesa di qualche milione, più abbordabile, per allargare e migliorare la Provinciale 582 per Garessio. Una posizione su cui si allinea Andrea Bronda, segretario provinciale della Lega Nord: “Mi sento di appoggiare in pieno la proposta dell’amico Delfino, in quanto da più di 40 anni si tiene in vita una società apposita per la creazione di un tratto autostradale o una superstrada, quando basterebbe rendere più scorrevole e sicuro il tratto esistente senza deturpare e sconvolgere il territorio come farebbe invece l’Albenga-Predosa”. Dello stesso avviso Guido Lugani, responsabile dei giovani azzurri di Albenga: “Credo che il consigliere Delfino abbia totalmente ragione, in quanto difende il suo entroterra e la città di Albenga, che non potrebbe sopportare un’altra autostrada. Meglio le proposte che portino più benefici con un costo minimo rispetto ai miliardi di euro investiti nella costruzione di una nuova autostrada che devasterebbe uno dei pochi habitat rimasti ben preservati per far arricchire i costruttori e il porto di Vado Ligure”. Non tutte le voci del fronte interno forzista risuonano all’unisono. “I progetti dell’autostrada Albenga-Millesimo-Predosa e della strada provinciale 582 non possono essere in alcun modo messi a confronto” affermano Livio Bracco, presidente del gruppo consiliare provinciale di Forza Italia, e il collega Rosavio Bellasio, avversario di Bertolotto alle ultime provinciali. “Il calcolo del costo relativo al progetto Albenga-Predosa, che il consigliere Delfino definisce ‘irrealizzabile’, è comunque presupposto per l’acquisizione di finanziamenti esterni – precisano Bracco e Bellasio – Le questioni relative ai lavori di miglioramento della viabilità per la strada provinciale 582 sono di pertinenza della Provincia. Il problema è già stato fatto presente all’assessore competente, e l’argomento è sicuramente noto al collega Delfino, appartenendo al gruppo consiliare Forza Italia. In Commissione sono stati chiesti impegni precisi all’assessore Pesce e sono stati chiesti chiarimenti sui lavori che sono stati realizzati e quelli previsti per la viabilità provinciale, non soltanto per la 582”. Il consigliere d’opposizione Bracco ha inoltre proposto un ordine del giorno che impegna la giunta provinciale ad affrontare il problema della viabilità , anche con riferimento alla Provinciale 582. Tutti i gruppi consiliari si sono mostrati disponibili a predisporre questo ordine del giorno e a discutere il problema in consiglio provinciale entro il mese di aprile.