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Articolo n° 8882 del 22 Marzo 2007 delle ore 09:00

Savona, presentazione del libro: “Nei secoli sempre fedele allo Stato…”

Savona. Si svolgerà sabato 24 marzo alle ore 16, presso la Sala della Sibilla nella Fortezza del Priamar, la presentazione del libro “Nei secoli fedele allo Stato, L’Arma, i piduisti, i golpisti, i brigatisti, gli anni di piombo nel racconto del Generale Nicolò Bozzo”
di Michele Ruggiero Fratelli, edito da Frilli Editori (I edizione novembre 2006; II edizione marzo 2007). Il programma della presentazione prevede: il saluto del Sindaco di Savona Federico Berruti, gli interventi del giornalista Michele Ruggiero e del Generale Nicolò Bozzo. A seguire il dibattito con i giornalisti Marcello Zinola, Redazione “Il Secolo XIX”, e Michele Costantini Redazione “La Stampa”. Le conclusioni saranno affidate all’Assessore alla Cultura del Comune di Savona Ferdinando Molteni. Il coordinamento sarà a cura di Roberto Giannotti. La presentazione del libro è n collaborazione con la Libreria Il Leggio.
Il libro racconta i 42 anni di servizio nell’Arma del generale Nicolò Bozzo: una carriera intensa e mai lineare in cui, per caso o per volontà personale, gli è accaduto di incrociare episodi e trame significative della complessa storia italiana. Nell’estate del 1964, il giovane tenente Nicolò Bozzo, è comandato a gestire le celle di sicurezza dell’aereoporto milanese di Linate di cui nessuno conosce l’esistenza. Anni dopo, allo scoppio dello scandalo Sifar, scoprirà che avrebbe dovuto prendere in custodia i cosiddetti “enucleandi”, esponenti politici comunisti e socialisti, da trasferire in Sardegna, nel quadro del “Piano Solo”, il colpo di Stato progettato dal generale De Lorenzo. Nel 1972 viene chiamato allo Stato maggiore della “Pastrengo” e vede con occhio critico la formazione di un singolare gruppo di potere parallelo onnipresente nella strategia della tensione e in altri fatti oscuri che gravano sulla nostra Repubblica. Negli anni di piombo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa lo vuole accanto a sé nei reparti speciali antiterrorismo, di cui è responsabile per il settore del Nord Italia. Presidente del Cocer carabinieri, la rappresentanza militare dell’Arma, non esiterà a denunciare le connivenze e le infiltrazioni della P2 di Licio Gelli. Una lealtà verso le istituzioni che non gli verrà mai perdonata da quei settori dell’Arma e della politica sensibili ai richiami del Gran Maestro Venerabile. Emarginato, relegato in posizione periferica, riuscirà ancora ad avere un ruolo di protagonista nell’indagine sul presidente della Regione Liguria Teardo, una sorta di prova generale di “Mani pulite” e nell’inchiesta sulle bombe di Savona nel 1974-75. La sua carriera riprenderà soltanto alla fine degli anni Ottanta, dopo una serie di denunce personali e pubbliche, con un crescendo che lo porterà ai vertici dell’Arma in Lombardia.
Gli Autori: Il generale Nicolò Bozzo da bambino aveva un sogno: fare il vigile urbano. Poi la vita ha disposto per lui diversamente. Negli anni Novanta, l’alto ufficiale ha comandato la Divisione “Pastrengo” dei carabinieri, una delle più grandi e storiche unità militari dell’Arma. Congedatosi nel 1997, l’anno dopo ha assunto il comando dei vigili urbani di Genova; a volte il tempo è galantuomo e i sogni si realizzano.
Michele Ruggiero, giornalista professionista, vive e lavora a Torino. Ha pubblicato con Lorenzo Gigli Il Caso Mauriziano (2004, rist. 2005), La Trappola (2005) e Acrobazie granata (2006) tutti editi dalla Fratelli Frilli Editori.
 
 


» Federico De Rossi

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