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Articolo n° 8932 del 23 Marzo 2007 delle ore 09:35

Il Comitato Etico del Santa Corona e l’ultimo bilancio di 8 anni d’attività

Pietra Ligure. E’ diventato ormai operativo lo scioglimento dei Comitati Etici “aziendali”, come previsto dalla legge di riordino della sanità ligure del dicembre scorso. La Regione ha definito che in loro sostituzione venga istituito, entro il 13 Aprile, un Comitato unico Regionale. Una decisione che ha sollevato, nei giorni scorsi, molte polemiche e dissensi sia da parte dei medici che da parte dei componenti dei comitati stessi.
Lunedì 26 Marzo 2007 alle ore 11.00, presso la sala congressi del Santa Corona il Comitato etico Aziendale ha organizzato un incontro, al quale sono stati invitati tutti  colleghi dell’azienda sanitaria di Pietra Ligure, ma non solo. In tale occasione i membri del Comitato intendono presentare  i risultati dell’indagine conoscitiva esterna sulle sperimentazioni cliniche, nonché una relazione conclusiva sull’attività del Comitato, accompagnata da riflessioni e prospettive sullo stato degli studi clinici. “Il Comitato Etico, nato nel 1999, nel corso del tempo ha approvato numerose sperimentazioni, ha inoltre svolto con pignoleria il lavoro di analisi degli emendamenti ai protocolli medici e ai fogli informativi per il consenso informato e degli eventi riguardanti le sperimentazioni in corso che pervenivano da tutto il mondo – spiega l’Avv. Paolo Gianatti, Presidente del Comitato Etico del Santa Corona. Va ricordato anche che, il nostro Comitato Etico ha lavorato sulla straordinaria amministrazione, realizzando, in collaborazione con l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia di Savona e dell’Associazione Medici Cattolici di Savona  un importante convegno sulla Clonazione Umana, Clonazione Terapeutica e Manipolazioni Genetiche, i cui atti sono stati pubblicati in un libro con una rilevante tiratura. E’ stata inoltre realizzata un’indagine conoscitiva sul comitato etico aziendale, rivolta agli operatori sanitari interni e i cui risultati sono punto di riferimento sullo stato dell’etica sanitaria locale anche in prospettiva programmatica per la formazione professionale. Tante altre iniziative sono state poste in essere e molte altre erano in itinere”.
La decisione della Regione non è stata accolta con entusiasmo, visti gli esiti positivi ed il buon lavoro svolto in tanti anni di attività. Tutti i componenti hanno sempre lavorato con il massimo impegno e grande professionalità, affrontando tematiche tanto delicate quanto importanti per l’attività clinica dell’Ospedale.
Molti ancora si interrogano se l’accentramento proposto dalla Regione non porti inevitabilmente ad un rallentamento dell’attività e se l’organo regionale riuscirà a garantire la stessa tempestività ed appropriatezza nelle risposte avuta sin ora dai singoli comitati.
La riunione di lunedì si presenta dunque come un’occasione per fare il punto della situazione, senza alcun tono di polemica,  e per tirare un bilancio di quanto è stato realizzato sino ad oggi.

 


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